Inaugurazione: “Un cippo d’onore alla memoria dei donatori”
20 Maggio 2023Nonostante i quotidiani sforzi che l’AITF provinciale Caserta (ed altre ODV consorelle) producono con l’attività di sensibilizzazione della cittadinanza sulla donazione degli organi, ancora una volta, gli ultimi dati forniti dal C.N.T. (Centro Nazionale Trapianti) in questo trascorso 2022, danno la Regione Campania, e in essa la provincia casertana, quale fanalino di coda dell’Italia intera. Tutto questo ci mortifica e non può assolutamente continuare, anche in considerazione del fatto che diventano sempre più numerose le persone che sostano da anni, in lunghe liste d’attesa per ricevere un organo per continuare a vivere. Allora, come associazione anche a questo preposta, abbiamo cominciato a interrogarci sulle cause che determinano tutto ciò e cosa poter ancora fare per invertire questo immeritato risultato; come riuscire a rimodulare il sistema di comunicazione utilizzato sino ad oggi costituito, com’è noto, da una moltitudine di: convegni, conferenze in vari luoghi, comunicati stampa, post pubblicati sui social etc., che certamente hanno sì acceso l’attenzione in quelle ore in cui si sono svolti, probabilmente ancora per qualche giorno che si sono letti, ma poi inesorabilmente avviatisi nel dimenticatoio più assoluto, dimostrandosi evidentemente inefficaci rispetto alle riposte aspettative. Quali modifiche apportare allora per rendere più permeabile l’approccio con la cittadinanza su tale argomento. In che modo rendere più consapevoli le persone sul fatto che, “Il donatore di domani potrebbe anche essere un ricevente di oggi”. Ebbene sulla base di queste riflessioni; il consiglio direttivo del sodalizio è giunto alla convinzione di dover cambiare rotta e riuscire a indirizzare i nostri sforzi nell’individuare un format più duraturo e permanente. Un’opera stabile, magari collocata in un punto cruciale di un luogo pubblico; alla vista di tutti, che attragga l’attenzione e induca a riflettere chi vi passa sul perché vi è stata posta e qual è il messaggio che da essa promana. Un cippo commemorativo, appunto, che inneggi alla vita. Al rifiorire della vita! Questa antica locuzione indica l’idea di perpetuare un messaggio in eterno. E l’idea di scolpire nel marmo, lasciando messaggi per il presente e per il futuro è anche all’origine dei tanti monumenti e cippi che onorano la memoria di chi si è reso protagonista nella storia per aver anche salvato tante vite umane, come appunto fanno i donatori di organi. E quale miglior posto dell’ingresso principale di un istituto scolastico, ove transitano continuamente centinaia di ragazzi, di adulti accompagnatori e del cosiddetto “quadro permanente” (personale ATA, corpo docenti etc.) questi ultimi certamente utili e in grado di rispondere ad eventuali domande dei più giovani incuriositi, magari per meglio spiegarne il significato in esso contenuto. Non ci vuole tanto; basta scrivere a svariate amministrazioni comunali (come abbiamo fatto) e trovare un sindaco e un dirigente scolastico più sensibili a tale gesto di civiltà, e si va avanti. L’auspicio è che questa scelta generata dagli sforzi di una piccola ma tenace associazione di volontariato, serva da esempio concreto a convincere anche le preposte istituzioni a proseguire su questo percorso da noi tracciato, consapevoli come siamo che non basta soltanto scolpire nel marmo, bisogna anche mantenere il marmo “vivo” per evitare che il tempo e l’incuria lo cancelli.
locandina AITF Cippo_Def