Incendio di Pianodardine
16 Settembre 2019Aspettando le risultanze degli esami condotti da Arpac ed Istituto zooprofilattico di Portici, l’Asl irpina blocca, in via precauzionale, il consumo di prodotti provenienti dall’area interessata.
Mancano ancora i risultati relativi alle diossine, ma intanto l’As di Avellino rende noto che “in riferimento all’incendio verificatosi in data due giorni fa nella ICS di Pianodardine, visti i primi risultati analitici delle indagini effettuate da Arpac, considerate le linee guida regionali previste in tali eventi, tenuto conto dell’analisi del rischio e della cartografia elaborate dall’Osservatorio Regionale Sicurezza Alimentare (ORSA- IZS Portici) con cui si individuano i territori comunali interessati dal fenomeno, si comunica che le attività di campionamento già avviate dall’Asl di Avellino su matrici vegetali, proseguiranno nelle aree interessate dall’evento.
Pertanto, alla luce di quanto sopra, l’Azienda Sanitaria Locale ha richiesto alle amministrazioni coinvolte di disporre con propria ordinanza, in via del tutto precauzionale ed in attesa dei primi risultati analitici, le seguenti prescrizioni da applicare sull’intero territorio comunale:
1) Divieto di raccolta e consumo di frutta, verdura e ortaggi;
2) Divieto di utilizzo di acque attinte da pozzi per uso irriguo e di alimentazione zootecnica;
3) Divieto di pascolamento sull’intero territorio comunale;
4) Divieto di utilizzo di latte e uova prodotti nelle aziende zootecniche ed avicole, anche se di autoconsumo.
I comuni interessati ed indicati dall’analisi del rischio e dalla cartografia elaborate da ORSA sono i seguenti: Avellino, Atripalda, Aiello del Sabato, Contrada, Grottolella, Manocalzati, Montefredane, Montoro, San Potito Ultra.
Tali misure di ordine precauzionale saranno eventualmente rivalutate alla luce dei risultati delle analisi effettuate sulle matrici campionate.