Incidente di Capri, l’autopsia sembra escludere l’ipotesi infarto per l’autista

Si è appena concluso nell’obitorio dell’Università Federico II di Napoli l’esame autoptico sulla salma di Emanuele Melillo l’autista del minibus deceduto dopo essere precipitato su un tratto del litorale di Marina Grande a Capri. L’autopsia è stata disposta dal dott. Domenico Musto Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Napoli ed eseguita dal CTU, dottoressa Marta Moccia, medico legale presente il dottor Francesco Pacciolla, medico legale di parte, incaricato dalla famiglia del defunto. Per grandi linee il decesso dell’autista del minibus è stato causato da lesioni ” multi organi toraco-addominale”. Si resta in attesa del risultato degli esami istologici (cervello e cuore) e tossicologici per la definizione di concause che hanno determinato l’evento letale. Il Magistrato dottor Domenico Musto non ha ancora disposto la liberazione della salma (sepoltura o cremazione), in attesa di eventuali ulteriori indagini.