Incubo Ebola
2 Settembre 2019La grave affezione virale continua a mietere vittime nel continente africano. A lanciare l’allerta è la stessa Organizzazione mondiale della sanità.
Ebola non si ferma. L’epidemia in Congo ha ormai raggiunto i tremila casi, per cui è necessario intensificare gli sforzi per contenere la diffusione della malattia. Secondo gli ultimi dati dell’Organizzazione, aggiornati al 27 agosto, i casi finora registrati sono precisamente 2997, con 1998 morti e 893 persone guarite. Nelle ultime ore si è alzato l’allarme in Uganda, dopo che una bambina di nove anni è stata trovata positiva al virus da un posto di controllo alla frontiera con il Congo. La bambina, riporta un tweet del ministro della Salute ugandese Jane Ruth Aceng, è ora ricoverata in Uganda ma sta per essere riportata in un centro di trattamento nel proprio paese natale.
Nel paese, ricorda l’Oms, ci sono anche epidemie di morbillo, colera e malaria con decine di migliaia di morti. Quasi 600 bambini hanno perso la vita a causa dell’epidemia di Ebola nel nord-est della Repubblica Democratica del Congo (RDC) su quasi 850 che hanno contratto il virus mortale dall’inizio dell’epidemia nell’agosto 2018.
Esiste un rischio reale che l’epidemia continui per almeno un altro anno, con la concreta possibilità di un impatto a livello regionale. Secondo le organizzazioni umanitarie coinvolte, serve una mobilitazione maggiore ed appare del tutto evidente che senza un impegno dell’Occidente la tragica conta delle vittime continuerà a salire.