Infertilità: prevenzione, PMA e diagnosi genetica preimpianto per combatterla
18 Novembre 2023“Ritengo molto importante che nel pianeta infertilità ci debba essere anche un adeguato spazio per la prevenzione. Le tecniche di procreazione medicalmente assistita oggi sono molto efficaci, soprattutto se associate alla diagnosi genetica preimpianto devono essere sempre l’ultimo step nel trattamento della coppia infertile”. Così il professor Ermanno Greco, Presidente della Società Italiana della Riproduzione (S.I.d.R.), in merito a quanto emerso nel corso dell’incontro “Pma e preservazione della fertilità: investire nel nostro futuro demografico”, che si è svolto al Ministero della Salute.
“Prevenire è sempre meglio che curare – aggiunge Greco – non esiste più, ad esempio, nessuna prevenzione dell’infertilità maschile e spesso gli accertamenti sulla riserva ovarica femminile non costituiscono la routine, ma vengono effettuati solo quando la coppia ha problemi di fertilità. Credo sia importante per questo avere un percorso di formazione universitario specifico sulla Medicina della Riproduzione, che magari potrebbe costituire una sorta di specialità nella specializzazione in Ostetricia e Ginecologia, dedicando gli ultimi due anni della stessa. Inoltre – prosegue – un grosso freno al social freezing è anche il costo dei farmaci perché non vengono erogati gratuitamente, neanche quando la donna ha l’endometriosi, una patologia che metterei alla stessa stregua di quelle oncologiche. Troppo spesso la donna con endometriosi viene operata senza un preventivo congelamento ovocitario, con una inevitabile riduzione postoperatoria della riserva ovarica e quindi della capacità di procreare. Non dimentichiamo che l’endometriosi colpisce il 10-15% delle donne in età riproduttiva” conclude Greco.