Infezioni ospedaliere
11 Novembre 2019Sul problema, annoso e comune a tutti i nosocomi del mondo, interviene con una nota il consigliere regionale Flora Beneduce perché questa “è una priorità spesso dimenticata”.
Molti esiti negativi dei ricoveri sono riconducibili a batteri e virus presenti nei plessi. “Occorre pertanto tenere la guardia alta sulle infezioni ospedaliere correlate all’assistenza – dichiara Flora Beneduce, consigliere regionale di Forza Italia e componente della Commissione Sanità della Campania – una priorità di sanità pubblica spesso dimenticata. È necessario effettuare sorveglianza specifica con un programma ad hoc”.
“Parliamo – aggiunge – di quelle infezioni insorte durante il ricovero in ospedale, che al momento dell’ingresso in corsia non erano manifeste clinicamente né in incubazione”. “Esse – spiega l’esponente azzurro – sono anche l’effetto di una progressiva introduzione di nuove tecnologie sanitarie che, se da una parte garantiscono la sopravvivenza a pazienti ad alto rischio, dall’altra consentono l’ingresso di microrganismi anche in sedi corporee normalmente sterili. Si pensi alla micro chirurgia robotica”.
“Il problema è noto da tempo – conclude la consigliera -, tant’è che già nel 2017 l’European Centre for Disease Prevention and Control, agenzia europea deputata allo studio del fenomeno negli Stati della Ue, evidenziò in Campania l’assenza di un adeguato sostegno istituzionale rispetto al tema ed un pericoloso deficit di coordinamento. Ecco perché serve un sistema di monitoraggio in grado di rilevare i casi di infezione e tenere sotto controllo anche i tassi di resistenza agli antibiotici, altro fattore di rischio determinante ma sottovalutato”.