Influenza aviaria, 81 casi umani nel 2024
19 Gennaio 2025Nel 2024 si sono registrati nel mondo 79 casi di aviaria in esseri umano, mai così tanti da dieci anni: è il bilancio sull’influenza H5N1 riportato dal direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus. “L’anno scorso – ha detto in una conferenza stampa – 66 casi sono stati riportati dagli Usa, 10 dalla Cambogia, 2 dal Vietnam, 1 ciascuno da Australia, Canada e Cina. È il più alto numero di casi negli esseri umani dal 2015. Quest’anno, finora, 2 casi inclusi 1 decesso sono stati riportati dagli Stati Uniti e 1 dalla Cambogia”. Il virus, ha aggiunto direttore generale dell’Oms, “fortunatamente, non ha sviluppato l’abilità di trasmettessi tra gli esseri umani, ma potrebbe essere solo questione di tempo. Ogni trasmissione è un’opportunità per il virus per mutare o incrociarsi con altri virus. È imperativo impedire al virus di diffondersi”, ha concluso.
L’Oms, ha concluso il Dg, “sta lavorando a stretto contatto con l’Organizzazione mondiale per la salute animale (Woah) e la Fao in un’ottica ‘One Health’ per gestire la minaccia H5 a livello globale. Invitiamo tutti i Paesi a rafforzare la biosicurezza nelle aziende agricole, i test e la sorveglianza e a fornire dispositivi di protezione individuale ai lavoratori agricoli che potrebbero essere a rischio. Invitiamo inoltre tutti i paesi con focolai di H5 tra gli animali a condividere campioni e sequenze virali con il Global Influenza Surveillance and Response System (Gisrs) dell’Oms”.