Inizia il confronto per il Patto della salute
9 Luglio 2019Il documento sanitario di programmazione diventa il frutto di un percorso comune e condiviso non solo con le Regioni, com’è ovvio, ma anche con gli altri attori del sistema.
Ieri il primo appuntamento del tavolo ministeriale per disegnare la sanità che sarà. “Grazie per essere qui oggi alla prima giornata della #MaratonaPattoSalute – ha detto la titolare del Dicastero, Giulia Grillo – sono felice di ascoltare le vostre proposte. Siete i pilastri del nostro Servizio sanitario nazionale, il vostro punto di vista è importante in vista della scrittura del Patto 2019-2021”.
Complessivamente, l’evento coinvolge più di 350 protagonisti del settore sanitario in tre giornate: 8, 9 e 10 luglio. La prima giornata è dedicata agli operatori, la seconda alle imprese, la terza alle associazioni dei pazienti.
Gli interventi hanno durata di tre minuti, per dare modo a tutti di contribuire e partecipare alla costruzione del nuovo Patto per la Salute 2019-2021.
Oggi hanno parlato oltre 150 rappresentanti degli operatori sanitari: circa 70 durante la mattinata, nell’Auditorium “Biagio d’Alba” della sede ministeriale di viale Giorgio Ribotta, dove ha presieduto l’apertura dei lavori il Sottosegretario Armando Bartolazzi; circa 80 invece i relatori nella sessione pomeridiana nell’Auditorium “Cosimo Piccinno” della sede di Lungotevere Ripa, alla presenza del ministro Grillo.
È la prima volta che il Patto per la Salute, l’accordo Governo-Regioni che definisce risorse e azioni per il Servizio sanitario nazionale, diventa il frutto di un percorso comune e condiviso.