Insufficienza cardiaca, semaglutide può ridurre i sintomi

Insufficienza cardiaca, semaglutide può ridurre i sintomi

28 Ottobre 2024 Off Di La Redazione

Il farmaco antidiabetico dimagrante semaglutide 2,4 mg può “ridurre i sintomi dell’insufficienza cardiaca e migliorare le capacità funzionali e di esercizio nelle persone con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata (HFpEF), con o senza diabete tipo 2”. Benefici che saranno indicati nella scheda tecnica europea del prodotto, dopo che il Comitato per i medicinali a uso umano (Chmp) dell’Agenzia europea del farmaco Ema ha espresso parere positivo per l’aggiornamento.

 Il parere del Chmp – spiega una nota – si basa sui risultati degli studi STEP HFpEF e STEP HFpEF-DM, condotti su persone con HFpEF correlata all’obesità, con o senza diabete. In entrambi i trial, il farmaco ha dimostrato una maggiore riduzione dei sintomi legati all’insufficienza cardiaca e un miglioramento delle capacità funzionali, oltre a una maggiore perdita di peso, rispetto al placebo quando aggiunto allo standard di cura, come misurato dal Kansas City Cardiomyopathy Questionnaire Clinical Summary Score (Kccq-Css). Gli effetti relativi di semaglutide sul rischio di morte cardiovascolare e peggioramento degli eventi di insufficienza cardiaca – si legge – sono stati ottenuti indipendentemente da età, sesso, razza, etnia, regione, pressione arteriosa sistolica, frazione di eiezione ventricolare sinistra e assunzione di alcuni tipi di terapie concomitanti per l’insufficienza cardiaca al basale. L’aggiornamento della scheda tecnica comprende anche i dati che dimostrano come le persone che hanno assunto semaglutide 2,4 mg hanno ottenuto un miglioramento della capacità funzionale, misurato come variazione della distanza percorsa in 6 minuti dal basale alla settimana 52, rispetto a coloro che avevano assunto il placebo.

La nuova raccomandazione di aggiornamento della scheda tecnica si aggiunge a quella che di recente ha portato all’inserimento nel testo anche della riduzione del rischio di infarto, ictus e morte cardiovascolare. Novo Nordisk prevede che il nuovo aggiornamento verrà aggiunto “nella scheda tecnica europea a breve, dopo un processo di revisione linguistica da parte dell’Ema”. L’azienda danese conferma che ripresenterà alla Fda statunitense la richiesta di includere i dati degli studi STEP HFpEF negli Usa l’anno nel 2025.

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: https://www.doctor33.it/articolo/62461/insufficienza-cardiaca-semaglutide-puo-ridurre-i-sintomi