Insulto cerebrale

Insulto cerebrale

26 Marzo 2019 0 Di M.M.

Ictus ischemico: si farà il punto sullo stato dell’arte in un convegno che si terrà venerdì prossimo, a partire dalle 8,30, nella sede dell’Ordine dei medici, in via Bramante a Caserta.

La patologia fa segnare in Italia oltre 200mila casi ogni anno, di cui l’80% sono nuovi episodi e il 20% recidive, che riguardano soggetti precedentemente colpiti.

In Italia l’ictus è la terza (la seconda, stando ad alcune stime) causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie (il 10-12% di tutti i decessi per anno si verifica dopo un ictus) e, oltretutto, rappresenta la principale causa d’invalidità.
Nel nostro Paese il numero di soggetti che hanno avuto un ictus e sono sopravvissuti, con esiti più o meno invalidanti, è pari a circa 913.000.

Sono questi i dati ricavabili dal sito dell’Istituto superiore di sanità che danno la “portata” non solo ai fini della salute ma anche dei costi sociali enormi che la la malattia comporta. «L’ictus ischemico: stato dell’arte». È questo il tema del convegno in programma per venerdì 29 marzo. L’evento è organizzato dall’Ordine provinciale dei medici – chirurghi e degli odontoiatri di cui è presidente Maria Erminia Bottiglieri e da Alice onlus. Si terrà dalle ore 8,30 alle 18 nella sede dell’Ordine in via Bramante 19. Responsabili scientifici sono Carolina Bologna e Giovanni Cerullo.

Alice onlus è la federazione che da anni promuove la prevenzione sensibilizzando la popolazione sullo stroke ischemico ed emorragico, la diagnosi, la cura e la riabilitazione delle persone colpite da ictus. In Campania vi sono, ogni anno, circa 12.000 nuovi casi, di cui 9000 ischemici, che determinano un 20% circa di mortalità e 50% di disabilità di vario grado nei sopravvissuti.

Il convegno vedrà la presenza di noti esperti neurologi, radiologi, neurochirurghi, urgentisti, internisti, geriatri, terapisti occupazionali, i quali dibatteranno sul percorso preospedaliero, ospedaliero e riabilitativo dello stroke ischemico, sulle best practice nella prevenzione primaria e secondaria, sulla difficoltà in regione Campania nell’avvio della rete ictus.

Obiettivo di questa giornata di studio è un confronto interdisciplinare per ridurre mortalità e disabilità anche in Campania, realizzando un percorso virtuoso a partire dalla fase preventiva a quella assistenziale in fase acuta, applicando quanto già definito dai piani sanitari regionali. Il convegno è accreditato ECM per medici-chirurghi di tutte le discipline e infermieri.