Integrare “Landolfi” e “Moscati”
27 Settembre 2019Un’unica Azienda costituita da due presidi integrati, ma ciascuno con una propria peculiare connotazione e con una differenziazione nell’offerta assistenziale.
L’obiettivo è quello di rendere più efficiente la risposta sanitaria partendo della maggiore sinergia fra i due plessi ospedalieri irpini. Questo il programma operativo messo in campo dall’attuale direzione strategica della Cittadella ospedaliera che, infatti, ad un riassetto organizzativo dell’intero processo di annessione dell’ospedale Landolfi di Solofra con il Moscati di Avellino. La Direzione pertanto ha innanzitutto provveduto ad assegnare una specifica identità ai due plessi, denominando “Città Ospedaliera – Contrada Amoretta” il Dea di II livello di Avellino e “Landolfi” il presidio di pronto soccorso di Solofra, entrambi afferenti all’unica Azienda Ospedaliera “Moscati”.
Si è inoltre provveduto a dare una connotazione chiara alle Unità Operative del nosocomio della cittadella della concia, facendole confluire nei dipartimenti aziendali. Inoltre, la Farmacia e la Direzione Medica di Presidio del Landolfi, che non rientrano nel modello organizzativo dipartimentale, sono Unità Semplici dipendenti dalle relative Complesse di contrada Amoretta e di staff alla Direzione Sanitaria Aziendale. Infine, l’Unità Operativa di Analisi e monitoraggio attività assistenziali e Lea è diventata parte integrante della neoistituita Direzione Medica di Presidio della Città Ospedaliera.
«Questi provvedimenti di carattere funzionale – spiega il manager Renato Pizzuti – rappresentano il primo passo verso un concreto accorpamento tra le due strutture, in attesa di una revisione dell’atto aziendale, da condividere con i soggetti a vario titolo coinvolti, dalle Istituzioni, alle organizzazioni sindacali, ai professionisti. Contestualmente all’adeguamento amministrativo, necessario per organizzare le attività, sono ripresi i lavori di messa in sicurezza del fabbricato e di rifacimento della facciata del Landolfi.
Non appena saranno erogati i finanziamenti dell’articolo 20, si procederà immediatamente alla ristrutturazione interna. Poiché i progetti esecutivi sono già pronti, saremo la prima Azienda ad utilizzare i fondi per l’edilizia sanitaria, stanziati dalla Regione Campania».