Investimenti in sanità alla luce del Piano ospedaliero
13 Gennaio 2019Rinnovo delle strutture per rilanciare l’assistenza sanitaria nel casertano. Dalla maggioranza in Consiglio regionale si levano sostanziali condivisioni. Di segno opposto la valutazione delle opposizioni.
Sul Burc (Bollettino Ufficiale della Regione Campania) numero 1 del 07/01/2019 è stato pubblicato il Decreto numero 100 del 20.12.2018. Il decreto ha per oggetto il “Programma degli interventi di edilizia sanitaria ai sensi dell’articolo 20 della Legge 67 dell’88 – Completamento della III fase. Modifiche o integrazioni” e prevede importanti investimenti riguardanti l’Azienda Ospedaliera di Caserta ed altri presidi ospedalieri fondamentali per il nostro territorio.
Il nuovo Piano ospedaliero per Terra di Lavoro prevede: In relazione alla rete di emergenza-urgenza prevede complessivamente un Dea di II° livello individuato nell’Azienda ospedaliera di Caserta; un Dea di I° livello nel Presidio Ospedaliero di Aversa con i necessari adeguamenti già in corso di realizzazione; sei Pronto Soccorso nei Presidi ospedalieri di Sessa Aurunca, di Santa Maria Capua Vetere, Piedimonte Matese, Maddaloni, Marcianise e CdC Pineta Grande.
“Il nuovo Piano ospedaliero che mancava da dieci anni – ha commentato il presidente della V commissione Sanità Stefano Graziano – ha un buon impianto ma sicuramente è suscettibile di miglioramento. Un problema è rappresentato dalla riduzione delle unità operative complesse ma occorre precisare che la norma di riferimento è maturata a livello nazionale”. “In ogni caso – conclude Graziano – il mio impegno è di non mortificare i territori, segnatamente quelli di confine”.
Esordisce con un interrogazione, invece, il consigliere regionale Giampiero Zinzi: “ho sollevato il tema del Piano ospedaliero che è iniquo e lascia indietro tanti pezzi di territorio”. Sempre in questi giorni e sempre sul Piano ospedaliero anche un articolato commento di Alfonso Piscitelli, presidente della I Commissione affari legali e istituzionali della Regione Campania: “Per la prima volta la Regione Campania, con l’amministrazione De Luca, si dota di un piano ospedaliero vero che esalta, invece di penalizzare, le realtà territoriali”. E Piscitelli sottolinea come strutture ospedaliere, oggi ben finanziate e rilanciate, stavano per scomparire del tutto dal novero dei nosocomi.
Per quanto riguarda l’A.o.r.n. Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta è prevista la realizzazione di un nuovo edificio su tre livelli, nell’area collocata nelle immediate vicinanze dell’Aorn, posti letto previsti 42, per una superficie lorda interessata di 6000 mq ed un costo complessivo di euro 16.044.900,00. Importo a Carico dello Stato: 15.242.655,00. Viene inoltre atteso un nuovo progetto che prevede la realizzazione di una Piastra operatoria al cui interno verranno allocate otto sale operatorie a servizio dell’Azienda ospedaliera, per un costo complessivo di 11.748.941,00. Importo a Carico dello Stato: 11.161.493,95.
Altra novità per quanto riguarda la costituzione del parco tecnologico del Nuovo Policlinico di Caserta, a carico dell’Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli, con l’acquisto di nuove apparecchiature. Costo complessivo: 25.000.000,00 Importo a Carico dello Stato: 23.750.000,00. Responsabile del progetto Amedeo Lepore.
Il Presidio di Marcianise resta identificato come Presidio ospedaliero con Pronto Soccorso. Con l’attuazione degli interventi del primo stralcio del programma si prevedono i lavori di completamento dell’Ospedale di Marcianise per euro 23.000.000,00 con la messa a norma e l’adeguamento complessivo del presidio. L’intervento si propone di realizzare il potenziamento dei reparti per un totale di 158 posti letto, di cui 68 di nuova realizzazione. Della cifra prevista il 95% sarà a carico dello Stato, 21.850.000,00 euro, e il 5 % a carico cella Regione Campania 1.150.000,00.
In elenco anche la realizzazione del nuovo ospedale di Sessa Aurunca. L’intervento prevede la costruzione una nuova struttura per realizzare le nuove funzioni previste dal piano regionale di programmazione della rete ospedaliera. Posti letto previsti, 163 per una superficie lorda interessata di (mq) 26000. Costo complessivo di 60.000.000,00. Importo a carico dello stato: 57.000.000,00.
Infine ma non ultimi i lavori di messa a norma e adeguamento complessivo di una parte del complesso La Maddalena di Aversa da destinare a cittadella della salute per attività territoriali. L’intervento prevede il recupero e l’adeguamento, funzionale e tecnologico di due padiglioni di interesse storico, di circa 6.000 mq, da destinare oltre che a struttura territoriale per le attività ambulatoriali mediche, di medicina di laboratorio. Costo complessivo: 10.000.000,00. Importo a carico dello stato: 9.500.000,00.