Iperemesi gravidica, il punto su trattamento e gestione clinica
15 Maggio 2024L’iperemesi gravidica ha effetti notevoli non solo sulla qualità della vita delle pazienti ma anche potenzialmente, sul benessere dei bambini. Questo è il fulcro dello studio guidato da Larissa Jansen, ginecologa presso l’Erasmus Medical Center di Rotterdam, nei Paesi Bassi, appena uscito sul Canadian Medical Association Journal. Lo studio ha delineato non solo i possibili impatti a lungo termine di questa condizione ma anche i progressi nel trattamento e nella gestione clinica.
Circa un terzo delle pazienti con iperemesi gravidica continua a soffrire di nausea e vomito fino al terzo trimestre di gravidanza. Questa condizione, che si manifesta tipicamente entro le prime 16 settimane, interferisce pesantemente con le normali attività quotidiane, influenzando la capacità di mangiare e bere normalmente.
Sul piano del trattamento, lo studio ha rivisto una serie di terapie antiemetiche efficaci, come la combinazione di doxilamina succinato e cloridrato di piridossina, e ha valutato l’applicazione di terapie non farmacologiche. I ricercatori mettono in guardia contro l’uso della cannabis, che nonostante il suo effetto antiemetico potrebbe portare a complicazioni neurocognitive nel bambino. Tuttavia, la maggior parte dei trattamenti riesaminati è risultata sicura e con un basso rischio di complicazioni.
“Nel 2021 è stato pubblicato un elenco prioritario di domande ritenute importanti per pazienti e professionisti sanitari. La comprensione delle cause dell’iperemesi gravidica e lo sviluppo di trattamenti più efficaci sono state evidenziate come priorità, insieme a una maggiore comprensione degli effetti dell’iperemesi gravidica e dei suoi trattamenti sia sulle gestanti che sui loro bambini”. concludono Jansen e colleghi, sottolineando il pericolo che molte donne esitino a intraprendere un’altra gravidanza per timore di soffrirne di nuovo.
Fonte: https://www.doctor33.it/articolo/60771/iperemesi-gravidica-il-punto-su-trattamento-e-gestione