Italo Rossetti: “È stato un periodo difficile per gli atleti, la forza di volontà ha fatto la differenza”
17 Agosto 2022“Nello sport si vince senza uccidere, in guerra si uccide senza vincere.” (
Oggi parliamo di Covid, sport e salute con un giocatore di futsal di lungo corso: Italo Rossetti.
La fase pandemica più acuta sembra essere alle spalle. Come vive e ha vissuto la situazione? Come l’ha affrontata? Come ha gestito la paura del contagio e il disagio legato alle misure restrittive?
È stato un periodo molto difficile, dove noi non abbiamo potuto nemmeno allenare negli impianti. Però, ho sempre gestito insieme a mia moglie di una forma “Tranquilla”. Avevamo una nostra routine a casa, facevamo insieme degli allenamenti proprio nel salotto tutti i giorni.
Insieme alle restrizioni, i tentennamenti della politica hanno causato molti disagi al mondo dello sport, specie quello minore. Cosa è successo alla sua specialità?
Si, nel mondo del Futsal la pandemia è stata durissima e difficilissima da gestire. Abbiamo avuto per 3/4 mesi un ausilio del Governo, tra aprile e giugno se non sbaglio, però i danni sono stati stratosferici.
Al di là delle doti personali e delle attitudini, quanto conta la forza di volontà nel raggiungimento degli obiettivi?
Quanto riguarda la forza di volontà conta molto, per me è essenziale un’atleta di alto livello deve rinnovare ogni giorno la forza di volontà per avvicinarsi a degli obbiettivi.
Se dovesse dare qualche consiglio utile ai ragazzi che si avvicinano alla sua attività, cosa suggerirebbe?
Sempre dico, il primo passo è essere un vero essere umano, una persona buona, gentile, obediente, che ascolta molto e che abbia una forza di volontà solida. Se fai questo sei nella giusta strada.