La Campania abolisce il superticket

La Giunta regionale della Campania, con decreto numero 49, a firma del governatore e commissario alla sanità, Vincenzo De Luca, abolisce la quota per le prestazioni specialistiche.

Con l’approvazione del provvedimento, pubblicato ieri l’altro sul Burc, l’amministrazione regionale decide di dare un taglio alla voce “compartecipazioni alla spesa sanitaria”. È stata infatti abolita la quota fissa per la ricetta di prestazioni di specialistica ambulatoriale, al fine di agevolare l’accesso alle prestazioni sanitarie da parte di specifiche categorie di soggetti vulnerabili. In dettaglio, dalla lettura del dispositivo contenuto nel decreto 49, si evince che: è stata abolita la quota fissa sulla ricetta di 10 euro per chi rientra in determinati codici di esenzione.

Nelle specifico si tratta delle categorie di persone rientranti nei codici: E10 (cittadini appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a 13.000 euro); E11 (soggetti appartenenti ad un nucleo familiare composto di tre persone con reddito complessivo non superiore a 18.000 euro); E12 (assistiti appartenenti ad un nucleo familiare composto quattro o cinque persone con reddito complessivo non superiore a 22.000 euro); E13 (cittadini appartenenti ad un nucleo familiare composto di oltre cinque persone con reddito complessivo non superiore a 24.000 euro); Per coloro che rientrano nel codice d’esenzione E00 (soggetti con più di 6 anni e meno di 65 appartenenti al nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro), il provvedimento ha disposto la riduzione della quota di partecipazione a soli 2 euro.