La Cisl-Fp sugli Incurabili
8 Aprile 2019Tra crolli e sgomberi, l’emorragia della sanità napoletana. Durissima nota del sindacato di via Medina che così interviene sui cedimenti strutturali dell’ospedale del centro storico.
Pazienti trasferiti, quasi un sinistro presagio della possibile perdita di un riferimento sanitario importante una zona vasta, nel cuore del centro storico partenopeo.
Per questo Luigi D’Emilio il segretario della Cisl Fp di Napoli e dell’area metropolitana lancia l’allarme e chiede “l’attivazione di un tavolo di confronto, perché la ricollocazione dei posti letto non può avvenire fuori dal perimetro del centro storico”.
“Quello che sta avvenendo è molto grave, di fatto stiamo assistendo ad uno spopolamento sanitario nel centro storico” continua Luigi D’Emilio segretario della Cisl Funzione Pubblica di Napoli.
“Già in passato abbiamo riscontrato che i posti letto previsti dal piano ospedaliero per la zona del centro storico sono di numero inferiore a quelli programmati. Poi, con il mancato decollo della medicina ambulatoriale e con il problema dei crolli si rischia un esodo senza ritorno verso la periferia. Temiamo che l’assistenza sanitaria possa scomparire del tutto dal centro storico”.
“Bisogna evitare di sottoporre i cittadini più fragili ad una ‘transumanza’ verso la periferia, costringendo poi le famiglie a sostenere spese importanti per stare vicino ai loro familiari ricoverati negli altri ospedali – conclude D’Emilio – perdendo l’ospedale di Santa Maria del Popolo degli Incurabili i cittadini del centro storico saranno penalizzati per l’ennesima volta”.