La Corte Dei Conti esprime rilievi su distorsioni sanità

La Corte Dei Conti esprime rilievi su distorsioni sanità

28 Febbraio 2023 Off Di La Redazione

Lorenzo Medici, segretatrio Fp Cisl Campania:“Vero, potenziare strutture pubbliche e assumere personale”.

 

“Condividiamo la puntuale denuncia della Procura regionale della Corte dei Conti della Campania sulle distorsioni esistenti nel sistema sanitario. Lo stiamo sottolineando da mesi, se non da anni, a tutti i livelli, chiedendo che si faccia luce sui servizi erogati e sulle tante, troppe carenze di un settore che è sempre più ultimo in Italia per i livelli essenziali di assistenza. Ben vengano perciò indagini su un comparto che più degli altri ha bisogno di chiarezza e trasparenza, visto che si parla della salute dei cittadini”.

Lorenzo Medici, leader della Cisl Funzione Pubblica della Campania, sottolinea la giusta ed opportuna posizione espressa dalla Corte. E segnala la “necessità di intervenire anche sul versante del lavoro dipendente, verso il quale si sono sprecati gli aggettivi entusiastici durante l’emergenza Covid per il contributo decisivo dato dal personale al contrasto all’epidemia, grazie al quale tante vite umane sono state salvate”. Ma mette in risalto anche il “doppiopesismo” che tuttora esiste nelle aziende sanitarie ed ospedaliere.

“E’ incredibile – dice – che l’Azienda dei Colli, nel silenzio generale, stia tagliando di 3 milioni di euro all’anno i fondi contrattuali. Un modo emblematico per esprimere gratitudine verso gli addetti, costretti a restituire 22 milioni di euro per effetto dello sforamento del tetto stanziato per il disagio. Questo significherà compromettere la contrattazione decentrata impedendo la corresponsione di alcuni istituti, con la messa in discussione dell’erogazione dei servizi ai cittadini. E’ un’altra, l’ennesima distorsione che si palesa, e che produce ancora una volta conseguenze drammatiche per i cittadini, costretti a ricorrere ai centri convenzionati privati anche per esami banali, pur non avendo sempre le possibilità economiche per farlo, facendo lievitare gli esborsi a favore di enti e strutture non pubbliche. Troppo spesso, purtroppo, le circostanziate osservazioni della Corte dei Conti trovano azioni di recupero solo verso i dipendenti, mai verso l’alta dirigenza a rischio di potenziali danni erariali, come paventato dalla magistratura contabile. Siamo certi – conclude il segretario generale Fp – che un riequilibrio profondo nel sistema a favore di Asl e aziende ospedaliere, mettendole in condizioni di soddisfare la domanda con il necessario potenziamento del personale e non con la sua penalizzazione, sia non solo opportuno, ma la soluzione vera per spendere di meno e al tempo stesso garantire una sanità accessibile a tutti”.