La cultura della sopraffazione non passerà
13 Maggio 2019All’Asl Na1 tornano aggressioni e sabotaggi, il commissario straordinario Ciro Verdoliva: «Tolleranza zero contro chi usa la violenza o danneggia un bene della collettività».
Rieccoli. Sono sempre gli stessi. Gli stessi che si fanno scudo di ragazzine 14enni, condannandole a morte. Gli stessi che sparano a Noemi e, negli anni, a tanti, troppi innocenti. Rieccoli con la protervia di chi pensa che le regole della civile convivenza valgono per tutti ma non per loro. Ci riprovano ed insistono. Non si può rinunciare facilmente a comportamenti che, da sempre, hanno significato un’unica cosa: maggiori e facili guadagni a danno di un’intera collettività.
Gli episodi inqualificabili, in perfetto stile camorra, questa volta non cadono nel silenzio. Almeno questo. «Voglio esprimere la mia solidarietà al medico e alle guardie giurate che, in circostanze diverse, sono state vittime dell’inciviltà ma anche della volontà di qualcuno di ribellarsi all’apposizione di regole in un sistema che troppo a lungo è stato piegato alle esigenze individuali, danneggiando l’utilità pubblica. A chi crede di poter utilizzare a proprio piacimento i presidi sanitari dell’ASL Napoli 1 Centro voglio dire con chiarezza che si sbaglia». Questo il commento del Commissario Straordinario Ciro Verdoliva in merito alle aggressioni che si sono verificate nei giorni scorsi all’Ospedale dei Pellegrini, all’Ospedale San Giovanni Bosco e al sabotaggio avvenuto nelle prime ore di ieri mattina all’Ospedale del Mare con l’utilizzo improprio di un estintore. «Episodi che vanno condannati con forza – sottolinea Verdoliva – e che sono il segnale di un’insofferenza alle regole introdotte da pochi giorni per rispristinare la “normalità”. Dall’accesso ai parcheggi, alla presenza di visitatori nei reparti a qualsiasi ora, la musica è cambiata e chi non lo ha ancora capito lo comprenderà ben presto perché non molleremo, vogliamo ridare a quest’Azienda la dignità che merita. In questo senso ringrazio le donne e gli uomini che, con il camice o con la divisa della sicurezza, sono sempre a lavoro per fare in modo che, oltre ad assicurare le prestazioni assistenziali, prevalgano i diritti di tutti sull’arroganza di pochi». Il Commissario Straordinario Asl rende noto che l’episodio di ieri del sabotaggio all’Ospedale del Mare è stato segnalato alle autorità competenti per identificare i colpevoli.