La dieta per una vita longeva e in salute (XVI parte)
14 Agosto 20205.3. QUAL È L’ACQUA MIGLIORE PER LE CELLULE?
Assodata l’importanza dell’acqua per la Vita in generale e per la salute umana in particolare, vedremo ora quale acqua è più adatta per la salute delle nostre cellule. Non tutta l’acqua è uguale ed altrettanto efficace per le funzioni cellulari. Pertanto, l’acqua per essere salutare deve avere le seguenti caratteristiche:
- Deve essere pura ossia non deve contenere sostanze tossiche di nessun genere né naturali né artificiali.
- Deve avere un basso residuo fisso. Questo fattore ha una grande importanza, soprattutto, per i bambini, gli anziani e per tutti coloro che hanno problemi di reni. Infatti, l’acqua ad alto residuo fisso (normalmente chiamata “dura”) affatica i reni in quanto i minerali alcalini (calcio e magnesio) presenti in questo tipo di acqua, combinandosi con le sostanze acide presenti nei reni, tendono a cristallizzare formando i famosi calcoli renali o vescicali. Il residuo fisso basso è correlato anche alla dimensione dei cluster dell’acqua. Possiamo dire che a un basso residuo fisso corrisponde la prevalenza di piccoli cluster nella struttura aggregativa dell’acqua, e viceversa. I cluster piccoli agevolano la circolazione dell’acqua nei capillari e la disposizione a fila indiana delle molecole di acqua per l’attraversamento nelle acquaporine delle membrane cellulari.
- Deve avere un pH medio-alto. Quest’ultima caratteristica è apparentemente contrapposta al basso residuo fisso. In effetti, non è facile combinare il residuo fisso basso con il pH alto ma ciò è possibile utilizzando i sali alcalini di potassio e di sodio piuttosto che quelli di calcio e magnesio. Infatti, il potere alcalino dei primi due sali è maggiore di quello dei sali di calcio e magnesio. Inoltre, il potassio ed il sodio, nel giusto rapporto, sono fondamentali per assicurare il potenziale di membrana. La presenza dei minerali alcalini nell’acqua potabile è di cruciale importanza per neutralizzare gli acidi metabolici e quelli che continuamente vengono introdotti con i cibi e le bevande.
Oggi, si parla molto di acqua ionizzata grazie anche a varie pubblicazioni da me curate sull’argomento. La ionizzazione dell’acqua è un’ottima caratteristica; anzi è così essenziale che l’organismo non ci permette di optare per essa. L’essenzialità della ionizzazione possiamo paragonarla a quella del respiro. Infatti, possiamo scegliere di non bere o di non mangiare; ma non possiamo scegliere di non respirare. Provateci, non riuscirete a non respirare! Ebbene, la ionizzazione è una caratteristica fondamentale per la produzione dell’energia delle cellule per cui il sistema circolatorio (soprattutto il microcircolo) provvede a produrla tramite il movimento e l’attrito dei cluster e delle molecole d’acqua nei capillari e nel passaggio delle molecole dell’acqua attraverso le acquaporine. Ovviamente, se bevo acqua alcalina ionizzata, la produzione dell’energia nell’organismo è agevolata ed incentivata perché questo tipo di acqua contiene elettroni che vanno a ricaricare il nostro potenziale. Quindi, bere acqua ionizzata e/o idrogenata è ottima cosa!
Finisco questa parte sulle caratteristiche salutari dell’acqua potabile con un accenno ad altre caratteristiche che possono apportare benefici all’organismo. Dal momento che è stata scoperta la memoria dell’acqua, sappiamo che essa è in grado di ricordare tutto quello che ha subìto. Infatti, se è stata inquinata chimicamente, non basta purificarla dalle sostanze chimiche: le si dovrebbe cancellare il “ricordo” di quell’inquinamento. Ebbene, per far ciò ci sono tante modalità: la ionizzazione, il magnetismo, le onde di forma, il vortice ma anche la preghiera ed il pensiero positivo, oltre al sentimento di amore e gratitudine.