La guerra ha “nascosto” il Covid ma la pandemia non si arresta
24 Aprile 2022Sorrento comune capofila nei contagi Covid.
Le grosse preoccupazioni dei sanitari, dei vertici scolastici e della maggior parte della popolazione trovano purtroppo riscontro nei numerosissimi casi di positività al Covid riscontrati sul territorio e negli stessi comuni limitrofi.
A cominciare dal primo baluardo contro la terribile infezione virale, l’ospedale Santa Maria della Misericordia, dove negli ultimi giorni si sono verificati numerosissimi casi di positività al Covid tra ricoverati e gli stessi sanitari (molti gli asintomatici), nei reparti di medicina, (una decina i contagiati ridotti ad un paio attualmente con il trasferimento dei pazienti all’ospedale Covid di Boscotrecase, a quello di Maddaloni, nel Resort di Portici, a casa gli asintomatici ed i due medici contagiati e, soprattutto, gli otto positivi nel reparto di cardiologia, compreso un medico a cui si sta facendo fronte con professionalità interne. Uno sforzo straordinario degli stessi sanitari e del personale tutto (sotto pressione la macchina per i risultati rapidi dei tamponi tanto da appoggiarsi all’omologa presente al San Leonardo di Castellammare), ha scongiurato qualsiasi chiusura di reparti assicurando lo stesso normale funzionamento delle sale operatorie.
E poi, il Comune di Sorrento dove da giorni l’ufficio ragioneria è chiuso per Covid mentre altri casi si registrano nell’Ufficio manutenzione.
Un ritorno del Covid ( variante omicron 3), a tappeto, grazie all’allentamento delle misure di sicurezza compreso il green pass e le mascherine, che viene “favorito” soprattutto in penisola sorrentina, dall’assalto indiscriminato ai locali pubblici, quello indiscriminato alle discoteche con fiumi di alcol, allo shopping nei centri storici e non, da migliaia di visitatori (sono ritornati gli americani, gli inglesi ed i tedeschi) con la sosta in rada di ben tre navi da crociera al giorno.
Un turismo scaccia crisi economica ( le direttive dell’Amministrazione comunale di Sorrento vanno verso un “libero” turismo) che certamente non aiutano a debellare completamente il contagio da Covid ( per fortuna le vaccinazioni a tappeto limitano i danni), ma che vanno prese con attenzione soprattutto dalla lettura dei dati che parlano di centinaia e centinaia di contagi con ricoveri “preoccupanti” in strutture sanitarie al di fuori della penisola.