“La Locanda del Gigante” è a lutto per la morte del suo fondatore Carlo Petrella

Se n’è andato senza grandi clamori, dopo una lunga malattia che lo aveva consumato e portato nella sala di rianimazione di una clinica di Acerra dove ha consumato i suoi ultimi giorni. Se n’è andato in punta di piedi, com’era nel suo stile, com’era in quella sua voce afona, a volte impercettibile con la quale riusciva però a trasmettere bene le sue idee. Carlo Petrella è venuto a mancare dall’affetto di quanti lo hanno conosciuto e che gli hanno voluto bene.

Una vita la sua spesa al servizio degli altri. Prima come responsabile del settore delle dipendenze in Regione Campania e poi come presidente e padre della comunità “La Locanda del Gigante” nella quale ha ospitato ed ospita giovani soggetti a comportamento d’abuso.

Un nome evocativo quello che Carlo ha assegnato alla comunità sorta nel Bosco di Acerra e che è diventata ben presto una luce per i tanti giovani che vi sono passati e che grazie a questa mano tesa si sono salvati. La speranza adesso è che le sue idee possano continuare a vivere camminando sulle gambe di chi vorrà e potrà raccoglierne l’eredità.