“La nostra strada”
24 Maggio 2019Ad Avellino uno spettacolo promosso dalla Fondazione Antonietta Cirino Onlus, con l’obiettivo di consentire “ai pazienti di rafforzare la visione di se stessi”.
“La nostra strada…” questo il titolo della dimostr/Azione che andata in scena, nei giorni scorsi, nell’Auditorium dell’Istituto tecnico economico Luigi Amabile di Avellino. Si tratta di un interessante momento dimostrativo delle attività dei laboratori di Teatroterapia e Musicoterapia organizzati dalla Fondazione Antonietta Cirino Onlus – Progetto Parkinson Avellino – e curati dai maestri Salvatore Mazza, attore e formatore, e Carmine Cirino, musicoterapeuta.
L’obiettivo del percorso di Teatroterapia per i pazienti del progetto Parkinson consiste nel depurare il rapporto e la simbiosi tra corpo, voce, mente e spirito nella relazione con l’altro. Fare laboratorio di Teatrotearapia è abbattere barriere tra tutti, innalzare l’animo al di sopra dei formalismi e della quotidianità, ri-vivere in “tanti” e in “uno”, accettarsi e accettare lo sguardo degli altri, creare e condividere… Attraverso personaggi si inscenano espressioni di altri da sé con caratteri extra quotidiani.
Il Maestro Mazza, a tal proposito, osserva: “La dimostrazione finale, poi, diventa l’epifania dello stare insieme, la gioia del raggiungimento di un obiettivo insperato. Negli incontri i pazienti producono un dialogo interiore con tanti stimoli, alla fine dei quali si realizza un’esperienza profonda che il paziente può parzialmente integrare nella vita di tutti i giorni rafforzando la visione di sé stessi. A sipario chiuso e a fari spenti, alla fine, quell’esperienza resta per sempre”.
La Musicoterapia, ossia l’uso della musica e dei suoi elementi (suono, ritmo, melodia, armonia) per opera di un terapista qualificato, facilita e promuove la comunicazione, le relazioni, l’apprendimento, la mobilizzazione, l’espressione, l’organizzazione. È dimostrato, infatti, come l’ascolto e la libera riproduzione musicale abbia ripercussioni fisiologiche e cognitive a diversi livelli: cardio-vascolare, respiratorio, muscolare, motorio, comportamentale, relazionale ed emozionale.
Il Musicoterapeuta Carmine Cirino ci dice: “La nostra dimostr/Azione è improntata sulla ritmicità, che attiva importanti funzioni cognitive (coordinazione, attenzione, concentrazione). Ma la Musicoterapia rappresenta anche la vittoria, il riappropriarsi del proprio movimentoportato via in modo inaspettato e, al tempo stesso, dimostra uno sviluppo del Sé, che rompe il disagio e la paura del mettersi in gioco. Il suono, il ritmo e la melodia si discostano dal lato prettamente estetico per divenire mezzo utile e terapeutico, una forma diversa di comunicare si tramuta in linfa che stimola i sensi e, in modo semplice, i nostri incontri diventano spazio di condivisione, socializzazione, scambio, aiuto reciproco, dove noi protagonisti diveniamo elemento sonoro che fa da sottofondo al meraviglioso tempo che passiamo insieme”.
La presidente, dottoressa Rosmaria Iannaccone: “L’iniziativa ha rappresentato l’occasione per condividere piacevoli emozioni, ma anche per apprezzare il lavoro compiuto con impegno da Allievi molto speciali in un percorso sapientemente guidato da due professionisti che hanno saputo trasmettere il loro sapere con dedizione, professionalità e competenza”.