La notizia che diventa notizia
30 Dicembre 2018In Campania installati defibrillatori in ogni Ufficio dell’Agenzia delle Entrate. E la mente non può non correre veloce ai malori che colpiscono il malcapitato contribuente esposto a sanzioni salatissime.
Cinquanta defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) per 39 sedi delle Entrate sul territorio regionale e una rete di 104 soccorritori abilitati, tutti dipendenti dell’Agenzia che si sono offerti volontariamente.
Questi i numeri dell’iniziativa, sostenuta dalla Direzione regionale, che ha portato a dotare di almeno un defibrillatore ogni sede dell’Agenzia in Campania, per promuovere la tutela della salute dei lavoratori e del pubblico che accede agli uffici.
Le fasi dell’iniziativa – Una volta installati i defibrillatori in tutti gli immobili dell’Agenzia presenti in regione, sono stati individuati tra i dipendenti i volontari da adibire al primo soccorso. Nel mese di novembre si è conclusa la formazione specifica sulle manovre di base di rianimazione cardiopolmonare e sull’utilizzo dei defibrillatori, per permettere anche a personale non sanitario, correttamente istruito, l’intervento in caso di arresto cardiocircolatorio, in attesa del soccorso sanitario che comunque viene allertato.
I DAE sono collocati in luoghi accessibili per essere rapidamente a disposizione degli operatori interni, ma anche degli operatori del 118, in caso di necessità per emergenze negli immediati dintorni.
Fin qui la notizia che, doverosamente, andava data ma, subito dopo, un po’ di considerazioni amene che non siamo riusciti a trattenere: si saranno ravveduti i gabellieri per l’esosità di una tassazione che non ha eguali e che, al di là delle chiacchiere politiche, è destinata a salire? Il timore che qualche contribuente venga meno, oltretutto negli Uffici l’agenzia procurandole ulteriore discredito, ai suoi doveri contributivi? A dirla tutta, la paura di “perdere” il cliente? Salvare in extremis chi, sopravvissuto all’apertura della busta fatale contenente salassi da capogiro, riesce a trovare la forza per trascinarsi in agenzia? Insomma, di motivazioni “semiserie” per raccontare, ridendo, la notizia se ne potrebbero trovare a iosa. Noi invece qui mettiamo il punto, senza dimenticare di rivolgere un pensiero grato a chi ci aiuterà a pagare le more con “maggiore tranquillità”.