La pandemia incalza, bisogna rafforzare i Covid Center

La pandemia incalza, bisogna rafforzare i Covid Center

18 Agosto 2021 0 Di La Redazione

Cisl-Fp Salerno: “Potenziare gli ospedali e i posti di degenza dedicati Covid-19 per l’aumento dei contagi attraverso lo scorrimento delle graduatorie”.

 

A lanciare l’appello ai vertici delle Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, delle Aziende ospedaliere e delle Asl, e per conoscenza al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, è la Cisl Fp Salerno.

“A distanza di una settimana possiamo dire che il nostro allarme preventivo ha trovato fondatezza rispetto al numero dei casi e lo stato clinico dei pazienti. Dal bollettino regionale, a distanza di circa una settimana, i positivi rispetto ai tamponi eseguiti sono aumentati del 100%, ossia dai 350 agli oltre 700 al giorno, ed i ricoverati aumentati di oltre il 30%, dai 249 ai 317 – affermano I delegati Rsu Cisl Fp dell’Azienda ospedaliera salernitana e i segretari di stabilimento Cisl Fp  Raffaele Iannone, Gaetano Biondino, Gaetano Tortora, Vito Pumpo, Bonaventura Di Pietro, Pietro Stellato, Antonio Guariglia, Giovanni Lopez Giovanni, Pino Panzuto e Giuseppe De Chiara – La Regione Campania, per il tramite dell’Unità di crisi e degli alti dirigenti preposti alla gestione del Servizio Sanitario Regionale, ha dato le giuste indicazioni, ed è un bene, ma le nozze non si fanno coi fichi secchi per questo, sicuri di contribuire alla garanzia dello stato di salute degli utenti contagiati, il nostro monito è lo scorrimento delle graduatorie vigenti anche in virtù del lavoro fatto in queste settimane dalla direzione medica di presidio e il servizio Sitra”.

Per il segretario Iannone “bisogna dare le vere competenze e giusta professionalità per garantire i fabbisogni assistenziali e salvaguardare le attività ordinarie programmate”.

“Si ringrazia il governatore per le care parole e la vicinanza agli operatori della sanità e al personale impegnato nella campagna vaccinale. Si spera che comprenda a tutto tondo lo sforzo dei sanitari, di varie categorie e profili, e che si possa valorizzare a pieno il loro sacrificio, coniugando integralmente la mission aziendale, ovvero quella di salvaguardare e prevedere le giuste competenze per le concrete attività inserendo a pieno titolo quei professionisti che ieri, come oggi, stanno garantendo i fabbisogni assistenziali ed hanno evitato una implosione del sistema. Noi siamo pronti al confronto ed alla opportuna valorizzazione dei professionisti scesi in campo prevedendo, come indica la norma regionale in merito al personale tempo determinato, contratti e proroghe fino ai 36 mesi”- conclude.