La petizione: alle terme del Solaro il nuovo ospedale di Castellammare

Un ospedale di oltre quattrocento posti letto, completo di tutte le branche e servizi a due passi dal centro cittadino, con collegamenti stradali ed autostradali già esistenti. In questo senso parte a Castellammare di Stabia una sottoscrizione da parte dell’ex consigliere comunale Michele Starace e da Antonio Coppola, dirigente di primo piano dell’Asl locale, già coordinatore Covid durante l’emergenza. ” Ad oggi – spiegano i promotori dell’iniziativa – abbiamo la possibilità, tramite la Regione Campania, di acquistare e destinare il complesso termale del Solaro – in completo stato di abbandono e sottoposto a continui saccheggi – alla costruzione di un polo ospedaliero all’avanguardia su tutti i servizi e riscrivere la storia realizzando un’opera eccellente e vantaggiosa per la nostra città e per noi stabiesi”. “Le Nuove terme di Stabia – aggiungono i proponenti della petizione popolare – sono ormai chiuse da otto anni. In questo grande lasso di tempo hanno subito una vandalizzazione senza precedenti che ha causato una svalutazione spaventosa del valore economico dei beni immobili. Oggi, dopo il fallimento di Sint, l’unica soluzione per ripianare i debiti sembrerebbe la vendita all’asta di tutto il patrimonio immobiliare. Gli speculatori sono già alle porte. Ma un’altra strada è ancora possibile perché tutto ciò non accada. Occorre l’acquisto da parte della Regione e la destinazione a Polo ospedaliero che possa portare alla delocalizzazione dell’Ospedale San Leonardo di Viale Europa.