La salute comincia a … scuola
16 Gennaio 2019Intesa Ministero della Salute e Ministero Istruzione Università e Ricerca alla conferenza Stato Regioni di domani 17 gennaio. La salute diventa materia di insegnamento.
Ci sono tutte le premesse perché nelle scuole italiane l’educazione alla salute possa diventare materia di studio in linea, del resto, con gli indirizzi dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Tutto nasce da un’intesa tra Scuola e Sistema sanitario. La svolta, nell’adesione a quello che viene definito “approccio scolastico globale” dove la salute sarà tema comune nelle varie materie, con il contestuale inserimento dei temi di salute nei curricula scolastici.
La Scuola è, infatti, un ambiente privilegiato per attivare politiche di promozione del benessere della collettività, un interlocutore stabile per i giovani. Questi i presupposti su cui si basa il documento messo a punto da Ministero della Salute e Miur che domani sarà all’esame della Stato-Regioni.
Per sviluppare promozione della salute e benessere nella scuola, la strategia proposta dai due ministeri si basa su un’alleanza tra Scuola e sistema Sanitario, “tenendo conto degli obiettivi, dei soggetti, delle risorse, dei saperi umanistici e scientifici, e delle relazioni che li legano, direzionando gli sforzi verso la co-progettazione e la co-costruzione di ambienti educativi sfidanti, accoglienti e innovativi”.
Nel pianificare il proprio processo di miglioramento – si legge nel documento – una Scuola che promuove la salute deve adottare un approccio globale rivolto a tutti gli studenti, alle loro famiglie, al personale docente e non, per sviluppare le competenze individuali di tutti i componenti della comunità scolastica e a migliorarne l’ambiente fisico e sociale, aprendosi al territorio e rafforzando la collaborazione con la comunità locale.
Il punto di incontro tra la mission della scuola e la mission delle istituzioni a tutela della salute è nell’esigenza di aumentare nei giovani abilità spendibili nei vari ambiti e contesti: la scuola è chiamata a sviluppare negli studenti le competenze chiave per la cittadinanza; le istituzioni per la tutela della salute sono chiamate a promuovere nei giovani la capacità di mantenere un adeguato livello di benessere psico-fisico.
“È finalmente tempo di promuovere nelle scuole una corretta educazione ai temi della salute” – ha dichiarato il Ministro della Salute, Giulia Grillo.
“Questo provvedimento – ha detto – sancisce la necessaria alleanza tra sistema sanitario e sistema educativo che può essere la prima concreta barriera contro la cattiva informazione e la diffusione di fake news. L’educazione ai corretti stili di vita è un elemento indispensabile perché fin dall’infanzia sia promossa una cultura scientifica ed evidence-based, in linea con gli indirizzi stabiliti dall’Organizzazione mondiale della sanità. Le linee guida integrate per le scuole italiane sono state definite dalla nostra Direzione generale della prevenzione in accordo con il Ministero dell’Università e della Ricerca e proposte alla Commissione salute e alla Conferenza Stato-Regioni perché si possa finalmente portare un approccio innovativo all’educazione dei ragazzi”.