La senatrice Lonardo in campo per tutelare la filiera bufalina
2 Ottobre 2019Il direttore dell’istituto sperimentale zooprofilattico di Portici, Antonio Limone ha, chiarito che nonostante le criticità, la mozzarella di bufala campana è un prodotto sicuro.
Proseguono le audizioni relative all’indagine conoscitiva per l’emergenza della filiera bufalina e per l’ulteriore tutela della bufala mediterranea italiana richiesta. È un’iniziativa avviata da Sandra Lonardo, senatrice di Forza Italia, che ha avuto ieri, in Commissione Agricoltura del Senato, un ulteriore input sulla strada che dovrà portare ad una compiuta moderna efficace regolamentazione. Nel corso della seduta è stato ascoltato il dottor Antonio Limone, direttore generale dell’Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno.
“Interessantissimo il suo intervento – avverte la parlamentare – che ha chiarito i molti dubbi emersi dalle precedenti audizioni, sulla situazione epidemiologica attuale e sulle difficoltà ad eradicare due malattie infettive, trasmissibili all’uomo come la brucellosi e la tubercolosi, in relazione a quanto messo in campo in Regione per combattere questo che in Campania è un problema vero, perché ci troviamo di fronte ad un comparto che impegna 20mila addetti.
È stato poi del tutto inequivocabile sul fatto che purtroppo i vaccini non rappresentino una soluzione per debellare la malattia e garantire la biosicurezza: l’Rb51 è già stato utilizzato in Campania con pessimi risultati”. Nonostante le criticità che pure sono state evidenziate, il dottor Limone ha, però, chiarito che la mozzarella di bufala campana è un prodotto sicuro e non costituisce assolutamente un pericolo per l’uomo.
“Certo è la riflessione della Lonardo – sono ancora tanti i problemi da affrontare, tanto ancora c’è da fare, ma non ci sono dubbi sul fatto che la mozzarella campana dop, che esportiamo in tutto il mondo e che rappresenta una delle produzioni italiane di maggior pregio, sia anche uno dei prodotti più controllati, che arriva sulle tavole del cittadino in una situazione di assoluta salubrità”. Proseguiranno, intanto, le audizioni. È stato richiesto anche di incontrare il Presidente della Regione Campania.
“Sono certa – conclude – che addiverremo presto alla condivisione di un documento da presentare al Ministro, che evidenzi tutte le emergenze, le criticità ed i possibili incentivi per un comparto tanto importante per la Regione Campania, e non solo”.