La sofferenza della sanità nell’Agro nocerino sarnese

La sofferenza della sanità nell’Agro nocerino sarnese

7 Novembre 2021 0 Di La Redazione

I rischi di ridimensionamento e i segni di sofferenza della sanità sulla vasta area dell’Agro nocerino sarnese sono stati i temi dell’incontro svoltosi nell’aula consiliare del Comune di Nocera Inferiore, nel Salernitano, su convocazione del sindaco Manlio Torquato.

Un appello lanciato da Torquato ai colleghi del territorio per fare sinergia sul tema della sanità. All’incontro erano presenti i sindaci di Pagani, Corbara, Castel San Giorgio che si sono  confrontati con la delegazione della CGIL e CGIL Funzione Pubblica, costituita da Arturo Sessa, Antonio Capezzuto, Luigi Adinolfi e Gennaro D’Andretta.

Dopo gli interventi dei convenuti, che hanno toccato le varie problematiche che affliggono la macroarea interessata, è stato deciso e condiviso che:

La questione sanità sul territorio è nel suo complesso grave e presenta lacune di carattere organizzativo, logistico e che la prima priorità è rappresentata dalla gravissima carenza di personale di tutte le figure sanitarie e non; inoltre, anche le carenze di attrezzature e mezzi necessitano di pari attenzione;

Bisogna preservare il ruolo, le attribuzioni e le funzioni, anche ad alto contenuto assistenziale, oggi presenti nell’ex Umberto I; deve essere fermata l’emorragia dei professionisti preposti e stoppata ogni idea di svuotamento. Deve essere rafforzata la rete dell’emergenza con più ampie e larghe attribuzioni specialistiche e/o di alta specialità. Tutto ciò per sostenere la richiesta di Dea di II livello legata a questo Presidio ospedaliero;

Nelle more temporali, anche attraverso l’utilizzo dei fondi previsti, ex art. 20, o provenienti dalla programmazione del P.N.R.R, potrà essere richiesto un Piano di fattibilità, con relativo programma per verificare la possibilità della realizzazione di un nuovo Presidio ospedaliero per l’intero Agro, struttura moderna e di alta ingegneria sanitaria che possa traghettare il territorio a nuovi e più complessi bisogni sanitari, costruito con le moderne tecniche e macchine diagnostiche di ultima generazione.

Le parti si sono dichiarate convinte e d’accordo. La prossima settimana ci sarà un nuovo tavolo, di carattere tecnico, per articolare e dettagliare un documento che sarà inviato alla V Commissione Regione Campania per arrivare ad un confronto in presenza.