La solidarietà si sposa con la sanità
21 Marzo 2019Nuove strumentazioni e nuovi arredi destinati a due reparti del presidio ospedaliero “Luigi Curto” di Polla, grazie ad una donazione della Banca Monte Pruno.
Si è tenuta ieri la tanto attesa cerimonia connessa ad una donazione che la Banca Monte Pruno ha realizzato a favore dell’Ospedale di Polla. Interessati dall’intervento di mutualità le Unità Operative di Neurologia e di Urologia. Si tratta dell’ennesima azione che la Banca Monte Pruno ha posto in essere a favore della sanità del Vallo di Diano e dell’Ospedale di Polla, confermando la sua vicinanza all’intera comunità. Nello specifico, sono stati ufficialmente consegnati e donati due nuovi letti elettrici con schienali rototraslabili, un nuovo carrello porta-cartelle e due nuovi monitor per pazienti multiparametrici all’Unità operativa di Neurologia, mentre l’Urologia è stata dotata di 7 televisori a Led 24 pollici e di impianto tv. Alla cerimonia erano presenti il Direttore Generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese, il Sindaco di Polla Rocco Giuliano, il Direttore Sanitario dell’Ospedale di Polla Luigi Mandia, i dottori Pietro Greco e Domenico Rubino. “Proseguiamo il nostro rapporto di vicinanza con l’Ospedale di Polla, afferma soddisfatto il Direttore Generale Michele Albanese, – Sono diverse ormai le iniziative finalizzate a supportare questa realtà così importante per il nostro territorio. Le donazioni di oggi rappresentano solo l’ennesimo intervento di mutualità realizzato a favore dei pazienti e del presidio Pollese, perché crediamo fermamente nella sua indispensabilità per un’area come quella del Vallo di Diano. Ci piace sottolineare, inoltre, con l’occasione, come siano quasi ultimati anche i lavori per la Cappella dell’ospedale, confermando la nostra intensa azione di collaborazione. Da parte nostra vi sarà sempre la volontà di supportare il territorio e le sue strutture, soprattutto, quando si tratta di migliorare quei servizi di cui possono beneficiare le persone che vivono su questa terra. È il ruolo delle nostre Banche, cioè restituire al territorio quello che lo stesso, ogni giorno, dà a noi”. Per il dottor Rubino si è trattato di un atto di generosità ma soprattutto di grande sensibilità, perché, afferma Rubino, “la Banca Monte Pruno ha dato la possibilità ai degenti del nostro reparto, di trascorrere delle giornate meno pesanti ed in contatto con il resto del mondo”. “La stanza con le nuove apparecchiature, ha spiegato il dottor Pietro Greco, sarà una stanza dedicata esclusivamente a pazienti colpiti da ictus cerebrali, patologia purtroppo molto frequente a causa dei fattori di rischio connessi”. Per il direttore sanitario Luigi Mandia, questa donazione, è l’ennesimo gesto di una Banca che opera per ridare dignità a chi vive momenti difficili. “La stessa cappella, spiega Mandia, che a giorni sarà aperta nei pressi della sala che ospita i familiari delle persone ricoverate in rianimazione, dimostra la particolare attenzione che la Banca Monte Pruno rivolge alla cura non solo del corpo ma anche dello spirito”.