Laboratori, L’Aspat scrive a De Luca
4 Aprile 2020
Ill.mo Presidente
L’ Associazione Sanità Privata Accreditata Territoriale, in persona del Presidente pro tempore dottor Pier Paolo Polizzi, con riferimento all’indagine di mercato finalizzata alla individuazione dei laboratori/consorzi per l’analisi dei tamponi oro-faringei volti all’attività di screening per le Asl della Regione Campania nell’ambito della gestione dell’emergenza legata al Covid-19, rappresenta quanto segue.
La scrivente è l’Associazione di Categoria maggiormente rappresentativa in Campania per la Macroarea della specialistica ambulatoriale. In particolare, per la Branca della Patologia Clinica, ASPAT annovera tra i Suoi Associati le principali Aggregazioni di Laboratori di Analisi operanti sul territorio regionale, in possesso dei requisiti specifici necessari per l’esecuzione di ogni tipo di esame specialistico nell’ambito delle sezioni della Microbiologia e della Virologia, della Biologia Molecolare, della Genetica Medica, nonché, dell’Immunometria.
Al precipuo fine di contribuire concretamente alle operazioni di contrasto della diffusione del Covid-19 e, quindi, concorrere all’incremento del numero di tamponi processati quotidianamente auspicato dall’Unità di Crisi regionale, Aspat intende manifestare la disponibilità dei suoi Laboratori Associati – tutti autorizzati ed accreditati per conto del SSR – a costituire un’unica rete diagnostica che, con la sua complessiva dotazione tecnologica, organizzativa e di personale, nonché, con la sua dimensione strutturale, è in grado di analizzare quotidianamente, con indagine molecolare PCR- RT, almeno 4.000 tamponi per la ricerca Sars CoV 2.
Ciò posto, in riferimento ai requisiti di ammissione specificamente individuati nell’avviso in oggetto, ASPAT sin da ora, espressamente garantisce che i singoli Laboratori Suoi Associati, sono tutti dotati: a) di personale qualificato all’esecuzione di indagini di biologia molecolare; b) di apparecchiature dedicate all’esecuzione di test per il COVID-19 (estrattori ed amplificatori); c) di locali specificamente dedicati all’esecuzione dei tests in biologia molecolare, provvisti di impianto autonomo di condizionamento aria, di cappa a flusso laminare, di banchi da lavoro idonei, nonché, già validi per l’utilizzo di rifiuti speciali dedicati e di materiale diagnostico monouso.
Per quanto attiene, invece, alle modalità di esecuzione dei dosaggi di biologia molecolare, così come raccomandato dal Ministero della Salute con le Ordinanze del 7.1.2020 e del 22.2.2020 e ss., relativamente ai tests di laboratorio, alla loro raccolta e l’invio di campioni biologici, si precisa che la diagnosi molecolare sui campioni clinici respiratori sarà eseguita nel pedissequo rispetto dei protocolli di Real Time PCR per SARS-CoV-2 indicati dall’OMS al link: https://www.who.int/emergencies/diseases/novel-coronavirus-2019/technical guidance/laboratory -guidance e con particolare riferimento al protocollo U.S. ECDC e al protocollo sviluppato da Charitè, Berlino, Germania https://www.eurosurveillance.org/content/10.2807/1560-
7917.ES.2020.25.3.2000045) che tutti i Laboratori dichiarano di ben conoscere.
*Pier Paolo Polizzi Presidente Aspat Campania
A seguire il video messaggio.