L’Aifa da il via libera alla terza dose di vaccino anticovid
9 Settembre 2021Come era facile prevedere, la Commissione tecnico scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha detto sì alla terza dose di vaccino anti-Covid almeno per determinate categorie. Si partirà, pertanto, a fine settembre “arruolando” i soggetti immunodepressi, gli anziani ospiti delle Residenza sanitarie assistite e gli operatori sanitari più a rischio di esposizione al contagio. Per quanto riguarda il resto della popolazione, invece, l’Aifa attenderà le conclusioni dell’Agenzia europea del farmaco.
Sula necessità di “rincarare la dose”, è proprio il caso di dire, si divide la comunità scientifica internazionale che ha espresso in merito pareri discordanti.
Un parere favorevole, quello dell’Aifa, atteso già dall’annuncio del via libera alla terza immunizzazione dato dal premier Mario Draghi e dal ministro della Salute Roberto Speranza, e sancito dai dati scientifici che evidenziano un calo della protezione immunitaria a distanza di alcuni mesi soprattutto per alcune categorie. La scelta su chi rivaccinare con priorità si basa sulla valutazione che in alcune categorie vi è una riduzione più anticipata dell’immunità offerta dai vaccini e quelle categorie verranno richiamate per una terza dose prioritariamente, come ha spiegato il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, mentre nella popolazione generale «l’evidenza è che l’immunità si avvicini a un anno”.
Una prima platea di molto fragili potrebbe essere già composta da circa 500mila persone, da immunizzare tra settembre e ottobre. A dicembre potrebbe essere il turno dei 4,2 milioni di over 80 e dei 350mila ospiti delle Rsa. A gennaio i 1,85 milioni di operatori sanitari.