L’Aitf dona all’Aorn casertana 2750 paia di guanti monouso
31 Marzo 2020Volli, volli, fortissimamente volli. Non volontari per caso le associazioni di Caserta del terzo settore che hanno dato concretezza alla parola solidarietà.
Nell’emergenza determinata dalla pandemia, hanno dato vita ad un’iniziativa per aiutare l’ospedale del capoluogo e, soprattutto, per dare una mano alle decine di operatori sanitari impegnati in prima linea per contrastare la diffusione del coronavirus.
In campo, l’Associazione Italiana Trapiantati di Organi, unitamente alle associazioni consorelle: Amici del cuore, Avo, Cittadinanza attiva e Lilt, tutte componenti il Ccm (Comitato consultivo misto) dell’Aorn Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.
“Tanti gli appelli che pervengono dagli operatori della sanità che sono sempre più accorati e numerosi – dice il presidente Franco Martino – diventa, pertanto, un obbligo per tutti fare ancora qualche sforzo in più. Naturalmente, ci si rende conto che delle associazioni di volontariato come le nostre, purtroppo, non vantano ricchi conti in banca. Sappiamo molto bene, però, che i vari statuti e gli stessi volontari che le compongono posseggono un altro tipo di ricchezza, perché essi credono nell’autentica solidarietà”
Ora è il tempo di agire – continua Martino – servono azioni concrete che possono essere anche da esempio e da stimolo a quanti appartengono convintamente a questa parte nobile del volontariato”.
“Dopo una complicata, indagine di mercato, dovuta alle note difficoltà a reperire ogni tipo di DPI, peraltro svolta nelle ultime 48 ore – aggiunge il presidente Aitf – siamo riusciti adacquistare un quantitativo di 2750 paia di guanti nitrile professionali sigillati in 55 scatole che sono stati donate all’Aorn di Caserta e consegnate, nella mattinata di ieri, nelle mani del direttore delPronto Soccorso e Medicina d’urgenza, dottor Diego Paternosto, perché sono questi i reparti che hanno più necessità in questi giorni”.
“Naturalmente l’Aitf continuerà a ricercare dispositivi utili da poter donare anche nei prossimi giorni – chiude Martino – indipendentemente dalla raccolta fondi già in atto, la quale, ancora più di prima, deve proficuamente ed alacremente continuare”.