L’allattamento al seno potrebbe evitare ritardi nello sviluppo neurologico

L’allattamento al seno potrebbe evitare ritardi nello sviluppo neurologico

11 Aprile 2025 Off Di La Redazione

L’allattamento al seno prolungato potrebbe difendere dai ritardi di sviluppo neurologico e cognitivo, secondo uno studio pubblicato su Jama Network Open che ha coinvolto 570.532 bambini, 297.571 (52,1%) dei quali erano stati allattati al seno per almeno 6 mesi.

Lo studio è stato condotto da Inbal Goldshtein, del KI Research institute, ad Hazait in Israele.

Il 41,7% del campione, pari a 123.984, è stato allattato esclusivamente al seno. I bambini sono stati monitorati periodicamente fino ai 3 anni di età: è emerso che quelli allattati al seno per almeno 6 mesi hanno minore rischio di ritardi nel raggiungimento delle tappe di sviluppo linguistico e sociale o motorio rispetto ai bambini con meno di 6 mesi di allattamento al seno. In particolare hanno un rischio ridotto del 27% i piccoli con allattamento esclusivo; un rischio ridotto del 14% in caso di allattamento al seno non esclusivo.

Tra 37.704 coppie di fratelli, i bambini che erano stati allattati al seno per almeno 6 mesi avevano meno probabilità di mostrare ritardi nel raggiungimento delle tappe fondamentali (un rischio mediamente ridotto del 9%) e un rischio ridotto del 27% di ricevere diagnosi di disturbi dello sviluppo neurologico rispetto ai fratelli con meno di 6 mesi di allattamento al seno.

Lo studio suggerisce quindi una maniera semplice di contribuire alla prevenzione dei ritardi di sviluppo del bambino, promuovendo l’allattamento al seno esclusivo o di più lunga durata. Questi risultati confermano l’importanza di iniziative di salute pubblica volte a favorire l’allattamento materno nel promuovere lo sviluppo precoce del bambino.