L’Asl Na 2 Nord non ci sta a subire processi sommari ed ingiustificati
11 Aprile 2020Tutte le procedure poste in essere per il reclutamento del personale e volte a fronteggiare l’emergenza epidemica sono improntate a percorsi svolti all’insegna della massima trasparenza.
Sulle polemiche che sono seguite all’arruolamento di personale medico da impiegare in operazioni di controllo e monitoraggio del territorio, a seguito dell’emergenza Coronavirus, l’Azienda sanitaria dice la sua e non fa sconti: “Inesistenti le irregolarità segnalate dal rappresentante della Fimmg” perché “l’ordinanza del Presidente della Giunta Regionale di sabato 6 marzo obbligava le Aziende Sanitarie ad attivarsi al fine di garantire l’avvio del servizio immediatamente”.
Quindi spiega: “Per rispondere a questa necessità l’UOC Cure Primarie ha rapidamente fatto una ricognizione dei medici già titolari di un incarico di Continuità Assistenziale che erano presenti in Azienda e che non avevano ancora raggiunto il completamento delle ore di lavoro”.
“Sulla base di questa valutazione sono stati immediatamente fatti i turni per domenica 7 marzo e per i giorni seguenti, in base al seguente criterio:
– coinvolgimento dei medici di continuità assistenziale già titolari di incarico, ma con un monte orario incompleto
– coinvolgimento di medici di continuità assistenziale già presenti nelle graduatorie aziendali disponibili per ulteriori incarichi provvisori.
Tale procedura è stata adottata in analogia a quanto si fa quando si verificano delle temporanee assenze per malattia dei medici di continuità assistenziale. Si tratta di una procedura prevista dal contratto collettivo della Medicina Generale”.