L’Asl Na2 batte cassa ma il Ministero non risponde
31 Gennaio 2019Ospedale di Frattamaggiore, il progettato di ampliamento della struttura, per quattro milioni di Euro, è pronto da dieci mesi la pratica è sospesa al Dicastero della Salute.
Adesso il “conflitto” dilaga. Dopo le esternazioni di De Luca sui ritardi (“politici”? ndr.) del ministero retto da Giulia Grillo, ecco che, a ruota, segue l’Azienda sanitaria locale Na2 Nord che denuncia di “aver chiesto già dallo scorso aprile al Ministero della Salute, per il tramite della Regione Campania, l’erogazione di un finanziamento diretto all’ospedale di Frattamaggiore di quattro milioni di Euro. Le risorse saranno destinate alla realizzazione di un parcheggio interrato ed alla costruzione di un nuovo padiglione ospedaliero. La nuova struttura di tre piani sarà interamente dedicata all’assistenza in day hospital ed all’attività di specialistica ambulatoriale di secondo livello, effettuabile solo in ospedale”.
I fondi richiesti – si legge nella nota – sono già accantonati presso i Ministeri come risorse destinate al miglioramento dell’edilizia ospedaliera, ma non possono essere erogati se gli uffici ministeriali competenti non approvano il piano presentato dalla Regione Campania dieci mesi fa. La pianificazione dell’Asl Napoli 2 Nord prevede anche la realizzazione di nuovi padiglioni ospedalieri ad Ischia e Pozzuoli e la realizzazione di un nuovo ospedale a Giugliano.
“L’ospedale di Frattamaggiore – dichiara il manager Asl, Antonio d’Amore – è un tassello essenziale della rete ospedaliera della provincia di Napoli. La struttura si colloca in una delle aree a maggiore densità di popolazione d’Europa: Casavatore, Melito, Arzano, Cardito e Frattamaggiore sono tra i dieci Comuni italiani con maggiore densità abitativa. In una zona come questa occorre potenziare i servizi sanitari, investendo sulle infrastrutture e sui professionisti. Per questo abbiamo chiesto ai tavoli Ministeriali competenti di poter investire quattro milioni di euro per il San Giovanni di Dio”.
“Attendiamo da dieci mesi ormai – conclude – non appena tali fondi saranno sbloccati inizieremo la progettazione esecutiva dell’ampliamento. In coerenza con questi piani, stiamo rappresentando, con grande energia, la necessità di mantenere in attività presso l’ospedale di Frattamaggiore i servizi che attualmente sono presenti e che il Piano Ospedaliero andrebbe a modificare”.
L’Asl Napoli 2 Nord, attingendo a proprie risorse è già intervenuta nel corso degli ultimi due anni presso il San Giovanni di Dio, ristrutturando i reparti di Ginecologia, Chirurgia e Day Hospital Oncologico. Inoltre è stato realizzato un importante intervento di adeguamento edilizio e tecnologico atteso da oltre venti anni: la realizzazione del reparto di Rianimazione e il suo allestimento. In base ai piani dell’Azienda, la storica apertura del nuovo reparto dovrebbe avvenire nelle prossime settimane.
L’Azienda Sanitaria, inoltre, a dicembre scorso ha ricevuto un trasferimento di 680.000,00€ dalla propria compagnia assicuratrice, quale risarcimento per i danni dovuti all’allagamento del Pronto Soccorso e del reparto di radiologia del San Giovanni di Dio verificatisi a ottobre 2015. È la prima volta che l’Azienda Sanitaria riesce ad ottenere una somma di tale rilevanza da una compagnia assicurativa, quale risarcimento danni. In quell’occasione i lavori di ristrutturazione vennero eseguiti in tempi record: si lavorò anche di notte per poter restituire operatività alla struttura in soli 8 mesi.