L’assistenza alle persone colpite dal cancro
10 Maggio 2019“Comprensione, chiarezza, disponibilità, accoglienza, pazienza, un ambiente pulito e umano, una comunicazione intelligente e mirata, empatia con l’ammalato”.
Si è tenuto ieri, nell’aula di Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliera di Caserta il nuovo corso di formazione dell’Avo Caserta: “Come relazionarsi con il malato oncologico ed i suoi familiari”, relatore dell’incontro il dottor Giovanni D’Alpa, psicoterapeuta.
Si tratta del secondo appuntamento per i volontari ospedalieri sull’argomento, la settimana scorsa l’incontro si era tenuto con il Direttore dell’Uoc di Oncologia Medica, il professor Gianni Ianniello che aveva stabilito i punti base, da cui non prescindere, nell’approccio agli ammalati in generale ed al malato oncologico in particolare: comprensione, chiarezza, disponibilità, accoglienza, pazienza, un ambiente pulito e umano, una comunicazione intelligente e mirata, una empatia con l’ammalato e con il suo problema sono le prerogative necessarie affinché un ammalato non si senta abbandonato e impaurito.
Un momento illuminante su moltissimi aspetti del rapporto medico-paziente e di quello paziente-ambiente ospedaliero. “Sono elementi importanti – spiega Ianniello – ma anche tante piccole sfumature che a volte sfuggono e che invece sono così importanti affinché il malato si senta accolto e curato anche nell’animo”.
Durante il corso il professor Ianniello ha anche fornito una serie di informazioni davvero interessanti, come per esempio la partenza a breve di un bando di concorso per la ricerca di tre figure professionali utili nel dipartimento di Oncologia Medica: un amministrativista, un oncopsicologo, un nutrizionista. Tre elementi che amplieranno e completeranno il range di professionalità utili alla cura ed al sostegno del malato oncologico.
Altra notizia fondamentale è che sono partiti i lavori per la costruzione del laboratorio UMACA, l’unità di farmacia per la preparazione in sede dei farmaci antiblastici necessari alla chemioterapia e che fino ad oggi dovevano essere attesi dal Cardarelli di Napoli. Per il mese di settembre, ottobre, tutto dovrebbe essere completato.