Laurea conseguita all’estero, per il Ministero non vale
2 Novembre 2019Tempi duri, anzi durissimi per oltre duecento fisioterapisti che hanno maturato il titolo in Svizzera. Un titolo di studio che lo Stato italiano non riconosce e non abilita alla professione.
C’è laurea e laurea. Quella per ottenere il diploma universitario di fisioterapista conseguito in Svizzera non ha validità su tutto il territorio nazionale. Il dicastero alla Salute, infatti, “non riconosce il titolo nonostante numerose sentenze favorevoli di Tar Lazio e Consiglio di Stato”.
Qesta la denuncia di circa 200 fisioterapisti italiani che chiedono di poter lavorare nel nostro Paese e il cui legale ha presentato un atto di diffida e messa in mora nei confronti del dicastero. “Il Tar del Lazio, con numerose sentenze aveva già contestato gli errori in cui era incorso il ministero della Salute, nel ritenere non valide le lauree rilasciate in Svizzera, confermando – scrivono i laureati in una nota – che è consentito ad una Università dell’Unione Europea svolgere i relativi corsi in lingua italiana sul territorio svizzero”.
Ma “il ministero della Salute ha sollevato nuove obiezioni, in particolare, riferite a presunte anomalie nella utilizzazione del titolo di laurea negli Stati di origine”. Insomma, almeno per adesso ed a meno di clamorosi risvolti, la strada per i professionisti si prospetta in salita.