Le ex Guardie mediche per assicurare salute nei giorni di festa
20 Dicembre 2019Il Sindacato medici italiani: nei lunghi ponti delle imminenti festività natalizie e di fine anno i presidi della Continuità assistenziale pronti ad assistere i cittadini.
“Il lungo ponte di festività Natalizie vede anche quest’anno i presidi territoriali pubblici di Continuità assistenziale in prima linea: dalle 10 del giorno 24 dicembre 2019 fino al 2 gennaio2020 e poi ancora dal 3 al 7 gennaio 2020 i presidi territoriali pubblici sono pronti ad assistere i cittadini Campani ed anche i turisti nelle principali località turistiche della nostra Regione”. Questa la dichiarazione del segretario smi Asl Napoli 1 centro Ernesto Esposito che aggiunge un appello alla cittadinanza affinché non chiami il 118 e non affolli i pronto soccorso per tutte le problematiche riguardanti la influenza stagionale che possono essere affrontate tranquillamente dai medici della Continuità assistenziale che valutano caso per caso eventuali complicanze. In prima linea anche il servizio di continuità assistenziale dedicata al bambino presso il presidio Annunziata che chiuderà l’anno 2019 con circa 30.000 visite ambulatoriali effettuate nel solo presidio del centro storico cittadino che di fatto e, dati alla mano, riduce di molto l’affollamento del pronto soccorso all’ospedale pediatrico Santobono.
Moltissimi gli interventi effettuati in tutti i presidi della continuità assistenziale della Asl Napoli 1 centro negli ultimi giorni legati alla diffusione della influenza stagionale in tutti i distretti cittadini registriamo un forte incremento delle visite ambulatoriali e domiciliari. “Dal prossimo anno, con la novità della informatizzazione dei presidi sarà possibile – conclude Esposito – anche visualizzare la cartella clinica del paziente collegandosi con i dati del medico di famiglia in modo da poter conoscere rapidamente la storia clinica, le eventuali allergie, i farmaci in terapia, e tutte le informazioni necessarie per una corretta diagnosi ed erogare infine la ricetta dematerializzata al cittadino con la esenzione spettante”.