Le patologie della retina

Le patologie della retina

24 Novembre 2019 0 Di Bruno Buonanno

Napoli, basta un tir per avvicinarsi alla prevenzione delle malattie della retina e del nervo ottico e proteggere così il bene tanto prezioso della vista.

 

La conferma si è avuta ieri mattina in piazza degli Artisti dove un tir hi-tech, dopo la presentazione della campagna che ha già toccato Milano e Pescara, è stato al centro dell’attenzione di centinaia di persone che pazientemente aspettavano il proprio turno per una serie di accertamenti riservati a cittadini di età superiore ai 40 anni. Con apparecchiature di ultimissima generazione (Oct e foto del fondo oculare, auto refrattometro e tonometro) in poco più di un quarto d’ora si accerta la presenza di glaucoma, retinopatia diabetica e maculopatie, malattie che in Italia coinvolgono circa tre milioni di persone. Il Tir resterà in piazza degli Artisti anche domenica e lunedì (dalle 10 alle 18) per trasferirsi poi a Nola dal 26 al 28 novembre in piazza Duomo ed a Salerno dal 29 novembre al primo dicembre, in piazza Casalbore.

<L’importanza della campagna nazionale di prevenzione delle malattie della retina e del nervo ottico – ha chiarito l’avvocato Giuseppe Castronuovo, presidente dell’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità – ha un grande valore umano, sociale ed economico. Umano e sociale perché gratuitamente chiunque può essere sottoposto nel camper a controlli per la prevenzione del glaucoma, della retinopatia diabetica e delle maculopatie degenerative, ma  ha anche una fortissima importanza sociale perché con la prevenzione si può intraprendere, ovviamente quando è necessario, un percorso terapeutico che frena l’avanzare della malattia e interrompe il rischio cecità. Per il servizio sanitario nazionale questo rappresenta un risparmio enorme rispetto a tutti i costi che comporta un paziente non vedente>.

Una lunga tappa in Campania anche per ringraziare il politico – sponsor dell’iniziativa, l’onorevole Paolo Russo di Forza Italia. <Diminuisce il numero dei non vedenti nati con questo problema – fra l’altro, da oculista, l’onorevole Paolo Russo è presidente dell’Intergruppo parlamentare per la tutela della vista – ma con l’allungamento della vita media è in costante aumento il numero dei cittadini che, non effettuando controlli preventivi, con l’avanzare dell’età possono avere seri problemi confermati dal costante aumento di persone che in età avanzata perdono la vista>. Il Parlamento con la legge di Bilancio 2018 – con il patrocinio del Ministero della Salute, della Conferenza Stato-Regioni, dell’Istituto Superiore di Sanità, della Società Oftalmologica italiana e dell’Anci – ha garantito un finanziamento pubblico triennale alla campagna di prevenzione oculistica che entro il 2021 coinvolgerà tutte le Regioni italiane.

Anche l’Asl Napoli 3 Sud rappresentata dal dottore Gaetano D’Onofrio, direttore sanitario aziendale, è interessata alla prevenzione delle malattie retiniche e del nervo ottico. <La popolazione della mia Azienda sanitaria è di circa un milione e duecentomila persone: siamo operativi nel campo della prevenzione che comporta forti investimenti che però nel tempo si traducono in risparmio enormi dal punto di vista assistenziale ed economico. Nella Napoli 3 abbiamo avviato – ricorda D’Onofrio – un contatto con i medici di famiglia per adeguare i numeri delle risposte dei cittadini alle campagne di prevenzione che a volte, come nel caso di questa iniziativa per le malattie retiniche e del nervo ottico non compaiono nella valutazione dei Lea perché la prevenzione non è eseguita in strutture pubbliche. Fortunatamente il numero dei cittadini che culturalmente accetta di sottoporsi a controlli di prevenzione sanitaria è in crescita costante>.

Liste d’attesa ancora lunghe rappresentano ancora oggi un problema. <La moderna tecnologia oculistica consente di effettuare una diagnosi precoce di malattia – ha ricordato la professoressa Francesca Simonelli, direttore della clinica oculistica del Policlinico <Vanvitelli> – ma allo stesso tempo è necessario creare le condizioni perché il paziente possa avere immediato accesso alla terapia. Sarebbe utile disporre di reti di riferimento regionali e ricorrere, dov’è possibile, alla telemedicina per ridurre il numero dei casi di pazienti ipovedenti>. Considerazioni alle quali si è associato il dottore Marco Verolino, oculista esperto in attività di screening ricordando che: <E’ necessario rafforzare la profilassi oftalmica nelle pratiche sanitarie adottando in fase di prevenzione modelli diagnostici innovativi capaci di diagnosticare nelle fasi iniziali le malattie dell’occhio>.

Sul camper hi-tech con l’utilizzo del tonometro, dell’autorefrattometro, dell’Oct e foto del fondo oculare si accerta la presenza di degenerazioni maculari legate all’età, di retinopatia diabetica e di glaucoma, prima causa di cecità irreversibile al mondo. Per ulteriori informazioni c’è un contatto web: www.iapb.it e una linea verde di consultazioni oculistica 800-068506 alla quale dalle 10 alle 13 risponde un oculista dal lunedì al venerdì.