Le rape rosse
9 Febbraio 2020La radice è composta di acqua, corrispondente all’incirca al 91%; solo il 4% di carboidrati ed il 2,6% di fibre; il restante è costituito da proteine e, in minima parte, da grassi.
Beta vulgaris, questo il nome scientifico dell’ortaggio che è, di fatto, una variante della barbabietola. Si fa risalire la sua origine all’Africa del Nord ma si ha notizia del suo consumo nel periodo classico della civiltà greca, così come in periodo romano.
Le rape rosse contengono pochissime calorie (solo 19 ogni cento grammi di prodotto): per questo motivo, rientrano tra i cibi ipocalorici. Si tratta, pertanto di un alimento che trova largo impiego nelle diete bilanciate che presuppongono una marcata restrizione calorica.
Trattandosi di una radice, la rapa rossa risulta ricchissima di sali minerali. In particolare, potassio, ferro, calcio, fosforo e sodio. Anche le vitamine sono presenti in un buon numer: tra queste spiccano la B1, la B2, la B3, la A (tracce) e la C.
Nella radice di rapa rossa si ritrova un glicoside che attribuisce la tipica colorazione rosso vivo alla rapa: si tratta della betanina, sfruttata.
La rapa rossa vanta importanti proprietà anzitutto depurative e rinfrescanti. Data la ricchezza di minerali, s’inserisce tra gli alimenti fortemente rimineralizzanti e, per lo stesso motivo – nonché per la ricchezza di ossalati – è sconsigliata in caso di calcolosi renale. Il consumo della radice è raccomandabile, invece, agli anemici: infatti, sembra che le sostanze presenti nell’ortaggio siano capaci di rivitalizzare i globuli rossi e riequilibrare i livelli di ferro nel sangue.
Tra le altre proprietà attribuite all’ortaggio, si ricordano quelle antisettiche, nutrienti e ricostituenti; per questi motivi, il consumo di rape serve a contrastare gli stati influenzali. La radice rossa è utile anche per favorire le funzionalità digestive, poiché stimola la produzione di succhi gastrici: per questo motivo, è sconsigliata per chi soffre di acidità di stomaco. Nella cosmesi, le rape rosse sono utilizzate sia per estrarre il pigmento rosso, sia per preparare creme ad azione capillarotropa ed antiarrossante.