Le reazioni politiche e del Sindacato all’incarico di Verdoliva
7 Febbraio 2019Raccoglie consensi bipartisan l’individuazione di Ciro Verdoliva a responsabile massimo dell’Azienda sanitaria locale Na1 Centro. Ora si tratta di “fare il miracolo”.
Comincia bene l’avventura del nuovo commissario dell’Asl Na1 Centro. Il suo nome, infatti, almeno nel mondo della politica regionale, mette d’accordo tutti: maggioranza ed opposizione.
Il presidente della V Commissione regionale sanità, Stefano Graziano esprime giudizio positivo sulla designazione di Verdoliva: “Sicuramente si tratta del miglior manager che abbiamo in Campo, ha fatto bene in tutti gli incarichi che gli sono stati affidati e spero che possa trasferire la positiva esperienza di governo sanitario maturata al Cardarelli anche nella gestione dell’Asl Na1. All’ex direttore Mario Forlenza va, comunque, il nostro grazie per il lavoro fatto”.
Più articolato, ma anch’esso positivo, il commento del consigliere regionale di Forza Italia, Flora Beneduce: ““Ciro Verdoliva ha legato il proprio nome a diverse esperienze manageriali di successo nella sanità campana. Ritengo sia un tecnico dal grande equilibrio, che ha fatto bene sia nella veste di commissario dell’Ospedale del Mare, ai tempi della giunta Caldoro, che per ora al Cardarelli, malgrado i grandi numeri e l’affluenza selvaggia al suo pronto soccorso. È diventato l’uomo di punta della sanità campana e l’uomo delle emergenze, questo gli fa onore ma lo espone anche ad uno stress molto alto. Mi auguro che sappia far fronte a tutti i carichi di lavoro che oggi ha sulle spalle, delegando e scegliendo con attenzione i propri collaboratori, come già ci ha abituato a fare in questi anni. Come opposizione di centrodestra saremo vigili e pronti a sottolinearne le eventuali inadempienze così come a riconoscerne i meriti qualora dovessero esserci”.
Improntato a cauto ottimismo la dichiarazione del segretario regionale della Cisl-Fp, Lorenzo Medici che liquida secco il vertice dimissionario della Napoli1 Centro: “Avevamo chiesto, a più riprese, l’azzeramento dei vertici aziendali”. Maggiore apertura, invece, e qualche suggerimento per il nuovo incaricato: “Si tratta di un manager esperto, da lui ci aspettiamo un cambio di passo e non crediamo voglia ripetere l’errore commesso dal suo predecessore che ha voluto fare l’uomo solo al comando. Vanno riprese le normali relazioni sindacali e, mi permetto di suggerire, procedere in fretta a riempire gli organici, dimezzati da anni di blocco”.
Ed infine ancora una considerazione di Lorenzo Medici sulla futura gestione dell’azienda sanitaria metropolitana: “Sarebbe importante reinternalizzare qualche servizio e vigilare con cura su quelli esterni. L’dea esternalizzarli ai fini del risparmio si è rivelata fallimentare sotto il profilo della gestione economica e ha comportato fenomeni negativi che sono sotto gli occhi di tutti.”