L’Elibugie hanno le gambe corte
15 Novembre 2018Circa tre lustri e tre governatori non sono bastati a risolvere una problematica che mette a repentaglio la vita di pazienti che, loro malgrado, hanno subito incidenti all’ora sbagliata nel posto sbagliato.
All’indomani dei due mancati interventi in notturno dell’eliambulanza del 118 regionale sull’isola di Capri – per trasportare in terra ferma in idonee strutture ospedaliere una partoriente ed un bambino di 7 anni in preda a crisi convulsive – inquietanti interrogativi sorgono sull’efficienza ed efficacia di un servizio che costa svariati milioni di euro all’anno (oltre dieci) all’Ente committente. A cominciare da quello sul perché ai vincitori della gara d’appalto, peraltro impugnata davanti al Tar e Consiglio di Stato dalle ditte non aggiudicatrici, sia concessa dal 2004 una proroga a “tempo indeterminato”…
A Capri, isola felice di rilevanza internazionale, l’assistenza sanitaria è al pari di quella di paesi in via di sviluppo, considerati i frequenti black out elettrici e telefonici dell’ospedale Capilupi e, soprattutto, l’isolamento sanitario notturno dalla terraferma considerata l’impossibilità “tecnica” dell’atterraggio dell’eliambulanza. Nel frattempo, gli abitanti dell’isola azzurra, la Siren Land” di Norman Douglas si sono appellati ancora una volta al Santo Protettore Costanzo, pronti ad offrirgli “per Grazia ricevuta” tavolette in legno raffiguranti elicotteri in atterraggio notturno anziché velieri in tempesta.
Sulla terraferma intanto imperversano le polemiche sul come sia possibile da anni che uno dei due elicotteri, quello in servizio h24 sia sprovvisto di verricello, scomparso qualche anno fa, essenziale per il soccorso in località impervie ed anche in caso di incidenti automobilistici quando è fondamentale il salvataggio di feriti dall’alto. Altri interrogativi riguardano poi l’elicottero di Pontecagnano operativo esclusivamente in orario diurno ed in funzione delle disponibilità degli orari comunicati dal gestore che comunque non coprono l’orario previsto dal contratto.
Ma la ciliegina su tutta la vicenda ci viene servita da quanto scritto da un giornale il “quotidianosanità.it, il 26 settembre 2015 a proposito del rinnovo della gara d’appalto: “
Campania,118: arriva nuova gara per elisoccorso”. “Aumentiamo – dichiara il Presidente De Luca, la qualità e l’efficacia dei servizi d’emergenza sanitaria sul territorio. “L’affidamento del servizio sarà conferito secondo rigorosi parametri di trasparenza e di valutazione di strutture e professionalità, allo scopo di offrire un soccorso con elicottero ottimale, adeguato alle esigenze di una Regione vasta e complessa come la Campania”. Ed ancora “l’espletamento dell’appalto, dell’indizione fino all’aggiudicazione definitiva della gara è stata affidata alla Soresa, la società in house della Regione”. Questo nel lontano settembre 2015. Oggi voci di corridoio addirittura parlano dell’affidamento dell’espletamento della gara di appalto ad una società fiorentina…