Leonardo Scuffia, la pallavolo è lo sport più bello del mondo

Leonardo Scuffia, la pallavolo è lo sport più bello del mondo

20 Febbraio 2021 0 Di Anna Mozzi e Pasquale Maria Sansone

 

Tutti sanno che lo sport è importante per rimanere in salute, ma forse non tutti si rendono conto di quanto l’attività fisica sia potente come mezzo per prevenire o addirittura curare molte malattie. La salute è senz’altro una delle motivazioni che spingono (o costringono) a praticare sport in tarda età, ma questo non avviene altrettanto tra i giovani, anzi spesso avviene il contrario.

Il sedentario può contestare allo sportivo che si infortuna il fatto che lo sport fa male, poiché causa dei danni mentre il sedentario è protetto dagli infortuni perché non fa sport.

Purtroppo quando si è giovani la differenza in termini di salute di uno sportivo rispetto a un sedentario è invisibile a occhio nudo, inizia a manifestarsi oltre i 30-40 anni. Dunque, un giovane spesso non riesce a capire che se rimane sedentario perderà molti anni della propria vita in salute, specie se non è lungimirante. E spesso quando ce ne si rende conto è troppo tardi per iniziare.

Ecco cosa offre una pratica corretta dello sport.

  • protezione cardiovascolare;
  • mantenimento del peso corporeo ideale;
  • rinforzo delle articolazioni;
  • controllo ormonale;
  • ritardo dell’invecchiamento
  • azione psicologica.

Tutti questi vantaggi sono tali solo se lo sport è praticato con una corretta intensità. 

Protezione cardiovascolare

L’attività fisica induce le seguenti modificazioni a livello del sistema cardiocircolatorio:

  • diminuisce la pressione arteriosa;
  • aumenta l’efficienza cardiaca diminuendo il battito a riposo;
  • aumenta il colesterolo HDL diminuendo il rischio cardiovascolare;
  • riduce i trigliceridi nel sangue;
  • diminuisce la viscosità del sangue diminuendo il rischio di trombosi.

Le malattie cardiovascolari sono tra le prima cause di morte nei paesi occidentali. Fare sport seriamente significa prevenire tali malattie azzerando i fattori di rischio: mettersi al riparo da infarti e ictus significa evitare il flagello che colpisce migliaia di persone ogni anno.

Peso corporeo

Fare sport significa bruciare più calorie e quindi facilitare il mantenimento o il raggiungimento del peso forma. La maggior parte delle persone ha un consumo calorico da sedentario talmente basso che dovrebbe fare la fame per rimanere in peso forma: per loro l’attività fisica è indispensabile.

Non bisogna pensare, come erroneamente fanno molti giovani, che l’attività fisica sia sufficiente per mangiare quello che si vuole, poiché questo non è vero. L’alimentazione va comunque curata, poiché quando il metabolismo comincia a calare si tende facilmente a ingrassare mangiando ciò che si vuole.

Essere in peso forma significa prevenire le malattie cardiovascolari, proteggere le articolazioni evitando di schiacciarle col peso in eccesso, e diminuire la probabilità di sviluppare tumori.

Rinforzo delle articolazioni

Un pollo ruspante (che ha razzolato libero nell’aia) e un pollo di batteria (che ha vissuto dentro una gabbia) possono essere comparati con uno sportivo e un sedentario. Le articolazioni del pollo di batteria si spezzano con le mani come se fossero di burro, quelle del pollo ruspante richiedono una forza diverse volte superiore. 

L’attività fisica aumenta enormemente l’efficienza di muscoli e articolazioni, prevenendo gli acciacchi tipici dell’età avanzata (artrosi, mal di schiena, ecc). Inoltre aumenta la densità delle ossa, prevenendo l’osteoporosi. Ovviamente va praticata in modo corretto, cercando di evitare i sovraccarichi che causano infortuni.

Controllo ormonale

L’attività fisica esercita un controllo sulla glicemia, riducendo il fabbisogno di insulina e allontanando il rischio di diabete di tipo 2.

Gli esercizi anaerobici stimolano la produzione di ormone della crescita, che tende a diminuire con l’età, svolgendo quindi una azione antinvecchiamento.

Durante e dopo l’attività sportiva vengono prodotte endorfine che danno un senso di benessere al soggetto, riducendo lo stress.

L’attività fisica riduce la concentrazione degli ormoni responsabili dello sviluppo dei tumori, come il testosterone.

Ritardo dell’invecchiamento

Il fatto che lo sport mantenga giovani è la logica conseguenza di tutti gli altri benefici che apporta. È evidente che un soggetto magro, con un sistema cardiovascolare efficiente, poco stressato e con articolazioni forti viva più in forma e più a lungo di un soggetto sedentario. Tuttavia, esistono anche delle correlazioni dirette tra rallentamento dell’invecchiamento e sport.

Per esempio, uno studio inglese, diretto da Lynn Cherkas del King’s College di Londra, pubblicato sulla rivista «Archives of Internal Medicine», condotto sul Dna di oltre 2400 gemelli, ha dimostrato che l’accorciamento dei telomeri (particolari porzioni del DNA poste all’inizio e alla fine dei cromosomi, la cui lunghezza è proporzionale all’invecchiamento) in chi fa sport è notevolmente ridotto. Secondo questo studio i cromosomi di chi pratica almeno 3,5 ore di sport la settimana sono più giovani di 10 anni rispetto a quelli di un sedentario.

Azione psicologica

Chi pratica sport si sottopone regolarmente a duri allenamenti durante i quali vengono messe alla prova le capacità di determinazione e resistenza alla fatica. Questo rappresenta un vero e proprio allenamento mentale di cui lo sportivo può giovarsi per superare i problemi della vita quotidiana.

Inoltre lo sport agisce come antistress poiché aiuta a distrarsi dalle attività di routine.

 C’è uno sport dove si segna o si subisce un punto ogni decina di secondi. In cui la partita è una scarica di adrenalina senza soluzione di continuità, dal primo all’ultimo secondo. C’è uno sport che è una partita a scacchi giocata ai 120 km/h. È il mio sport, la pallavolo, che dà emozioni, gioie e a volte delusioni. In una parola: passioni. (Andrea Anastasi).

Il Volley si presenta come una mirabile sinergia di esercizio fisico e psichico. Di questo parliamo con un atleta di serie A2, Leonardo Scuffia, in forza al Cave del Sole Geomedical di Lagonegro, con un passato nella Pallavolo Pineto(TE), Volley Loreto(AN) e Montalbano Macerata.

Come ha vissuto e vive Leonardo Scuffia la paura del contagio ed il notevole disagio legato alle indispensabili misure restrittive?

La paura del contagio è presente in ogni cosa che faccio, a partire dal fatto di andare a fare la spesa ad arrivare al fatto di andare ad allenarmi con i dirigenti che vengono da fuori, per quanto riguarda i disagi ne sono molti come quello di stare lontano dai nostri cari e non poterli vedere per paura del contagio, non poter avere una vita normale per preservare l’integrità della squadra.

Quanto manca ad un atleta come Lei il sostegno del pubblico?

Il sostegno del pubblico manca come l’aria durante le partite perché è l’uomo in più che serve nei momenti di difficoltà e soprattutto manca anche avere dei rapporti a fine partita firmando autografi e facendosi delle foto insieme, per me poi che mi carico sentendo i tifosi che inneggiano il mio nome manca molto di più.

Ammiro la pallavolo perché è lo sport che fa più squadra degli altri, andrebbe valorizzato di più. (Gianni Petrucci). Cosa rappresenta per Lei il Volley come gioco di squadra?

Io prima di giocare a pallavolo ho giocato a calcio e posso dire che la squadra che si crea nella pallavolo non si crea nel calcio perché la pallavolo se giochi da solo non vinci nel calcio è possibile, reputo la pallavolo lo sport più bello al mondo e sono fiero di farne parte.