Leonel Markowsky, il calciatore “dei due mondi”

Pablo Leonel Markowsky, doppia cittadinanza argentina ed italiana, forte difensore centrale 27enne, attualmente in forza alla Polisportiva Savignanese 1968.. in Irpinia, agli esordi ha militato nell’Atletico Paranà, nell’Atletico Union de Santa Fe, nel Club Don Bosco e, poi, dal suo arrivo in Italia, nella A.S.D. Gavarnese e nella Polisportiva Moliterno 1921.

Tra Argentina ed Italia ci sono tanti punti in comune. Per non parlare delle molte migliaia di italiani che hanno trovato ospitalità e si sono stabiliti nella nazione latinoamericana. Per quella che è la sua esperienza quali le similitudini e quali le differenze tra i due popoli?

In Italia ho vissuto sia al Nord che al Sud che vedo molto simile culturalmente al mio Paese: le domeniche quando ci si si ritrovano in famiglia, i tipi di cibo, il modo di essere delle persone del Sud che vedo molto simile a come siamo noi in Argentina. Per quanto riguarda la differenza, per quella che è la mia esperienza, penso che oggi in Argentina non tutti possano stare bene economicamente o raggiungere la stabilità come riesce a trovare oggi una persona che viene dall’Argentina in Italia.

C’è una scuola di calcio argentina ed una scuola di calcio italiana. Anche qui, similitudini e differenze.

Penso che siano molto simili per quanto riguarda la formazione di un ragazzo che vuole diventare calciatore, ci sono persone molto qualificate vista la passione per il calcio che esiste in entrambi i paesi.

Come si sta trovando nella verde Irpinia?

La verità è che mi trovo molto bene qua, non conoscevo la zona ma ho conosciuto ottime persone sia in squadra che nel paese, sempre disponibili a darti una mano in qualunque cosa, essendo lontano dalla famiglia quello è importante.

Il calcio è sicuramente la sua passione ma coltiva altri interessi, magari nel mondo lavorativo?

Oltre a giocare a calcio, faccio il parrucchiere e ho lavorato come cameriere nelle stagioni estive in Italia, sono due mestieri che mi piacciono.

Oltre agli allenamenti consueti per chi fa Sport agonistico è importante un adeguato regime alimentare. Quale è la sua dieta tipo?

Sinceramente non ho una dieta specifica ma mi piace magiare sano, carne, verdure, legumi, frutta, penso che sia fondamentale per buone prestazioni.

Un desiderio che le farebbe piacere realizzare.

Diciamo che il desiderio più grande lo sto già realizzando ed è quello di giocare qua in Italia. Poi vorrei un giorno, quando l’avventura calcistica sarà finita, avere la possibilità di aprire un ristorante o salone di parrucchiere.