Lesioni della mano, giornata formativa: in mille al Cardarelli
11 Dicembre 2024Sono arrivati in 100 da tutta Italia al Cardarelli per una giornata intera di formazione sulle lesioni della mano. Oggi a Napoli da 198 sedi Inail i medici fisiatri, infermieri, fisioterapisti e terapisti occupazionali dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro. Full immersion, la prima a livello nazionale sulla riabilitazione specialistica in un solo ospedale per l’Inail, partita con i saluti istituzionali in aula Mediterraneo di Patrizio Rossi, sovrintendente sanitario centrale dell’Istituto, e Giovanni Iolascon, nuovo presidente della Società italiana di Medicina fisica e riabilitativa (Simfer).
La giornata è stata organizzata dalla Unità operativa complessa di Riabilitazione specialistica del Cardarelli, diretta da Massimo Costa, che con i suoi 65 tra medici, fisioterapisti e infermieri ogni anno svolge mediamente 5.000 consulenze, con 20 posti letto ad alto tasso di occupazione e linee di attività che vanno dalla riabilitazione intensiva alle visite fisiatriche, dalle infiltrazioni intrarticolari al trattamento con tossina botulinica per spasticità, fino alla riabilitazione per i pazienti affetti da Sclerosi multipla e agli ambulatori dedicati all’osteoporosi.
Nel pomeriggio sessione pratica con la simulazione delle procedure per tutori e ortesi al Centro di Biotecnologie del Cardarelli. L’ospedale napoletano quest’anno ha anche collaborato alla partenza del primo corso di laurea in Terapia occupazionale presso la Federico II.
Dice Antonio d’Amore, direttore generale del Cardarelli: “Si tratta di un evento di straordinaria importanza per il nostro ospedale, perché ci colloca al centro del processo di formazione di uno degli Enti di maggior rilievo a livello nazionale. L’Inail ha scelto il Cardarelli per l’aggiornamento interdisciplinare dei suoi medici, fisioterapisti ed infermieri non solo perché è uno degli ospedali più grandi d’Italia ma perché è una realtà dotata di un’unità operativa complessa di riabilitazione specialistica che ha tutte le professionalità al suo interno e una tradizione consolidata nell’assistenza, con grandi numeri e un know-how correlato anche all’emergenza in grado di fornire buone prassi agli specialisti Inail e, di riflesso, cure appropriate ai cittadini”.