Lettera aperta del manager a tutti i colleghi dell’ASL Napoli 2
10 Marzo 2020“Tocca a noi, ora, fronteggiare questa nuova sfida; possiamo essere più forti delle paure e più solidi dell’incertezza solo se anche in quest’occasione riusciremo a fare squadra”.
Caro collega,
in queste ore le corsie degli ospedali, gli ambulatori, i laboratori sono pieni di sentimenti e sguardi mai visti prima. Si legge il dubbio in chi non ha mai temuto nulla, la preoccupazione anche in chi con razionalità, scienza ed esperienza è da sempre un riferimento per colleghi, pazienti e superiori.
Non siamo macchine, siamo medici, infermieri, operatori sociosanitari, tecnici, amministrativi. Abbiamo famiglie da cui tornare e rimaniamo in silenzio ad aspettare ciò che non abbiamo mai visto prima; pronti e tesi, come quando ci si concentra prima di una gara.
Lo scrittore Tolkien nel suo libro più famoso fa dire a un suo personaggio che lotta contro il Regno del Male: “Noi non dovremmo nemmeno essere qui. Ma ci siamo. È come nelle grandi storie. Quelle che contano davvero. Erano piene di oscurità e pericoli, e a volte non volevi sapere il finale. Perché come poteva esserci un finale allegro? Come poteva il mondo tornare com’era dopo che erano successe tante cose brutte? Ma alla fine è solo una cosa passeggera, quest’ombra. Anche l’oscurità deve passare. Arriverà un nuovo giorno. E quando il sole splenderà, sarà ancora più luminoso.”
Tocca a noi, ora, fronteggiare questa nuova sfida; possiamo essere più forti delle paure e più solidi dell’incertezza solo se anche in quest’occasione riusciremo a fare squadra, se riusciremo a trovare negli occhi del nostro vicino l’amico, il collega, il professionista attento.
Scrive Tolkien: “Le persone di quelle storie avevano molte occasioni di tornare indietro e non l’hanno fatto. Andavano avanti, perché loro erano aggrappate a qualcosa. C’è del buono in questo mondo. È giusto combattere per questo.”
Staremo insieme da qui alla fine della storia e festeggeremo tutti insieme il nuovo sole, che splenderà ancora più luminoso.
Buon lavoro a tutti noi
*Direttore generale Asl Na2 Nord