Lettera aperta di una mamma in ansia
10 Gennaio 2022Cara Mamma, pasionaria, signora Rosa il suo sfogo, è più che legittimo.
Riflette lo Stato d’animo di una donna preoccupata, assediata da circolari scolastiche, che vogliono mettere una pezza cautelativa, ad una situazione organizzativa precaria, che non consente, anche per le scuole superiori, un rientro a scuola in sicurezza.
Lei ha detto, di non avere le risorse, per mandare suo figlio a scuola in taxi e, dovrà stare tutto il giorno a pensare, a testa china, confidando che gli inevitabili assembramenti, nei 2 mezzi di trasporto che il suo figliolo, dovrà prendere ogni mattina, non provochino in lui, un malaugurato contagio, che avrebbe conseguenze negative, anche per la tranquillità e la sicurezza, del suo ambiente familiare.
Signora cara, condividiamo queste sue perplessità e ci prodigherà perché, mediaticamente, arrivano a questi esperti super soloni, che per affermare il loro insulso efficientismo, validato da un rientro scolastico nazionale delle scuole di ogni ordine e grado, favoriranno, come è successo in Francia, in anticipo scolastico, una triplicazione dei contagi nella fascia degli studenti.
Noi nel nostro piccolo, continueremo ad essere divulgatori attenti e consapevoli, delle Vostre legittime istanze di protesta, basate su asserzioni validissime, che hanno in loro fondamento.
Mi auguro che, tanti miei prestigiosi colleghi e uomini delle istituzioni e della cultura, che ci onorano della loro presenza, in questo gruppo, si faccia o portavoce di questa esasperazione lancinante, di una mamma di valore, che vuole difendere a spada tratta, il prezioso bene della salute del Suo figliolo.