Lo spirito di Pasqua non smorza le polemiche
12 Aprile 2020La Federazione italiana dei medici di medicina generale ribadisce il suo no alle procedure avviate dall’Asl Napoli 2 Nord per il reclutamento di personale medico.
Sulla presunta ignoranza in termini contrattuali da parte del nostro Sindacato, nel mio ruolo di fiduciaria aziendale Fimmg Ca Napoli 2 Nord ho da fare alcune precisazioni. Non si è ancora spenta l’eco di quei colleghi titolari di Continuità assistenziale (Ca) che per anni hanno svolto all’interno dei distretti attività non riconducibili alla Ca, che la Corte dei conti a breve chiamerà per la restituzione delle somme riguardanti istituti contrattuali per compiti non svolti e che dopo una riunione in Asl Napoli 2 Nord, in presenza del nostro segretario regionale, in fretta e furia l’Asl si è precipitata a far rientrare in Continuità assistenziale. Non è ancora chiusa le ferita in Fimmg Ca provinciale con cui il fiduciario aziendale Asl Napoli 2 Nord, dottor Strato della Ragione, è stato sostituito dalla sottoscritta ed ecco che l’Azienda sanitaria invece di utilizzare i canali istituzionali cosi come richiesto da Fimmg Ca sceglie le vostre pagine, per dare risposte lacunose ed inesatte nascondendosi dietro il decreto del 6 marzo.
La Fimmg Ca ha chiesto in maniera chiara, su sollecitazione di un collega titolare, nostro iscritto, come mai non fossero stati interpellati i titolari e le assegnazioni al porto di Pozzuoli fossero state fatte a chiamata telefonica, effettuate da un altro medico di Ca senza uno specifico ruolo in Azienda, collega che appena giunta la Mia richiesta Mi ha contattata per chiedermi se ci fosse “qualcosa di personale”.
Mi preme ricordare che la chiamata telefonica è prevista ai sensi dell’articolo 71 Acn e non per le sostituzioni ed incarichi provvisori articolo 70 Acn per la Medicina generale. Con le stesse modalità l’Asl Napoli 2 Nord ha assegnato incarichi al Covid Center di Monteruscello in cui a quanto è dato sapere vengono impiegati colleghi di Ca a cui erano state revocate le attività distrettuali, cosa singolare è che alla Napoli 2 Nord rispondono al reclutamento telefonico sempre gli stessi. Relativamente alle carenze la Asl Napoli 2 nord a fronte di 31 carenze individuate assegna un numero maggiore di incarichi di sostituzione senza giustificazione alcuna.
Infine dobbiamo eccepire che all’Asl Napoli 2 Nord e a chi per essa scrive che “le mascherine non vanno messe sugli occhi bensì sulla bocca”.
Si tollera infatti che un medico di famiglia a Pavia svolga l’Usca (attività diurna ai sensi del decreto del 6 marzo), cosa peraltro documentata da un video apparso su Rai 3 e che fino a qualche mese fa aveva lavorato a quanto è dato sapere di giorno da titolare di Ca nel Carcere di Pozzuoli.
Sarebbe molto più utile, produttiva e certamente equa una soluzione aziendale concertata, rapida e rispettosa delle normative vigenti.
*Fiduciario aziendale Fimmg Ca Asl Napoli 2 Nord