Long Covid, nei più giovani dura anche 3 anni
25 Settembre 2024Nei bambini e nei ragazzi il Long Covid può durare fino a tre anni con conseguenze sulla vita scolastica e sulle attività abituali.
Lo rivela uno studio pubblicato su eClinical Medicine, rivista edita da Lancet, e condotto su circa 1.300 pazienti di 0-18 anni, seguiti presso l’Ambulatorio del Post-Covid pediatrico del Policlinico Gemelli.
“In questo lavoro – spiega il dottor Danilo Buonsenso, docente di Pediatria all’Università Cattolica e dirigente medico dell’Unità Operativa Complessa di Pediatria della Fondazione Policlinico – abbiamo documentato l’andamento dell’infezione da SARS-CoV-2 in età pediatrica fino a trentasei mesi successivi alla prima infezione”. È emerso che, sebbene la maggior parte dei pazienti guarisca dal Covid, alcuni continuano a presentare sintomi ascrivibili al Long Covid, fino a 3 anni di distanza dall’infezione iniziale. Questo conferma l’esistenza di potenziali conseguenze a lungo termine nei bambini. “Molti di quelli seguiti per tre anni, dopo l’infezione iniziale, non sono riusciti a riprendere la routine di tutti i giorni, con conseguenze negative sulla capacità di frequentare regolarmente la scuola o di svolgere le classiche attività extra-scolastiche, a causa dei sintomi debilitanti riportati”, rileva l’esperto.
Inoltre, “nel nostro studio – spiega ancora Buonsenso – la vaccinazione si è dimostrata un fattore protettivo contro il Long Covid, ma questo effetto ‘scudo’ varia a seconda del numero di dosi ricevute o dall’età del paziente”. Un altro dato emerso dalla ricerca è che il rischio di presentare una forma grave di Covid in caso di reinfezione nei 24-36 mesi successivi alla prima infezione, è estremamente basso. “Va detto tuttavia – spiega il pediatra – che, anche se raro, è possibile sviluppare il Long Covid anche a seguito di una reinfezione. Inoltre, i bambini con Long Covid sono a maggior rischio di presentare infezioni sintomatiche”.