Long Covid, l’impatto sulla salute mentale

Lo scopo di questo studio è quello di esplorare i possibili benefici della medicina tradizionale cinese nel trattamento delle sequele di natura psicologica dei sopravvissuti al Covid-19. È stata condotta una ricerca bibliografica per confermare gli effetti del Covid-19 sulla salute psicologica e mentale dei sopravvissuti e parallelamente, sulla base di tali segni e sintomi, è stata effettuata una comparazione clinica impiegando i criteri della Mtc (Medicina Tradizionale Cinese) seguendo i dati clinici e le registrazioni pertinenti annotate nei libri di medicina classica cinese scritti da Zhang Zhongiing durante la dinastia Han. In molti pazienti sopravvissuti al Covid-19 è stata osservata un’elevata incidenza di sintomi e disturbi mentali (depressione, ansia e disturbo da stress post-traumatico-Ptsd). Questi sintomi post Covid-19 sono stati analizzati con i criteri diagnostici della Mtc e sono stati interpretati a patogenesi di “calore interno e carenza di Yin”, altrimenti inquadrabili come “malattia di Lily”, “isteria” e “disforia carente” nella traduzione letterale dei termini impiegati in MTC.

Gli autori hanno quindi concluso che Lily Bulb, Rhizoma Anemarrhena Decoction e Ganmai Dazao Decoction possono essere impiegati per curare la depressione. Il decotto di Suanzaoren, il decotto di Huanglian Ejiao e il decotto di Zhizi Chi sono stati suggeriti per l’ansia. Inoltre, Lily Bulb, Rehmannia Decoction e Guilu Erxian Decoction sono formule idonee per il disturbo da stress post-traumatico.

Fonte:DoctorNews33